Se la Champions League fosse una torta, o meglio una torta-gelato visto il meteo ucraino, Diego Perotti avrebbe diritto alla fetta più grande, quella dei festeggiati. E’ stato lui a portare la Roma alla fase a gironi, autografando il gol dell’ultimo urlo contro il Genoa prima che cominciasse la commovente festa di Totti, alla fine dello scorso campionato.
E’ stato sempre lui, nella stessa porta in faccia alla Curva Sud ma sette mesi dopo, a indirizzare con la testa il pallone che ha certificato l’ingresso nelle Top 16 con la medaglia d’oro del girone, a spese degli orgogliosi azeri del Qarabag. Il totale fa gloria sportiva e circa 43 milioni, quanti se ne è assicurati il club grazie a questi due gol. E forse non è nemmeno finita qui.
Smaltita l’euforia da qualificazione, la Roma gli ha rinnovato il contratto con uno stipendio da campionissimo: 3 milioni netti a stagione fino al 2021.
fonte: Il Corriere dello Sport