«Under ha fatto cose straordinarie ed è cresciuto tantissimo – dice Di Francesco –. In questo periodo è un giocatore che determina tanto. Cercheremo di gestirlo nel migliori dei modi. Giocherà dall’inizio? Non avrete risposta…». Comunque vada – anche se fosse l’arma tattica della ripresa – ciò che conta è che Under sta diventando un ponte calcistico fra Roma e Istanbul.
Una cosa è certa: per motivi diversi, le città di quelle che furono le capitali degli imperi romani d’Oriente e d’Occidente, stasera faranno il tifo per lui. Chissà se sarà possibile che la politica, per una sera, resti solo come rumore di sottofondo e nulla più.
fonte: La Gazzetta dello Sport