(G. Dotto) Serve altro? Che allucinogeno dobbiamo assumere per fingere di non vedere e non sapere? Otto mesi di straziante balbuzie non bastano? La Roma più Di Francesco fanno una sottrazione. Certo non fanno una squadra. Alisson a parte, nessuno che sfiori la decenza. Nainggolan, Kolarov, Strootman, Dzeko, Perotti, De Rossi, Florenzi, Pellegrini, El Shaarawy: anime perse.
Dove sono finiti? Mediocri nel primo tempo, nemmeno capaci di esistere nel secondo. Stracciati fisicamente. Come in Ucraina. L’evidenza uccide. Di Francesco diventerà, forse, un grande allenatore – scrive il Corriere della Sera – ma qui a Roma ha dimostrato che è lontano dall’esserlo. È un ragazzo leale, onesto, che si applica feroce. Ma ha la faccia buia e un calcio monocorde. Per sopravvivere in una piazza così serve altro, un carisma malvagio. E non sempre basta.