Perotti, dopo essersi riposato contro il Torino, tornerà con Dzeko e Ünder nell’attacco della Roma. E lo farà con gli occhi puntati addosso, perché è l’uomo Champions del club: il suo gol al Genoa a maggio ha regalato il secondo posto in campionato, la sua rete al Qarabag sette mesi dopo ha invece consentito alla Roma di chiudere il girone come prima in classifica.
Mica poco, considerando che i due centri hanno portato a Pallotta un regalo assai gradito, forse pure più di quelli che riceverà oggi per i suoi 60 anni: 50 milioni di euro, spiccio più spiccio meno, perché, come certifica anche il bilancio, la Champions è di un altro pianeta rispetto all’Europa League.
Per mettere in crisi la difesa dello Shakhtar Di Francesco punta sulla fantasia del suo uomo di Coppa, che ammette come siano «questo tipo di gare a darti il senso della stagione». Appunto: il senso di tanto, se non tutto, ci sarà stasera all’Olimpico, e allora Perotti dovrà essere l’uomo in più della Roma, come lo era stato contro il Chelsea, altra notte di Champions da ricordare.
fonte: La Gazzetta dello Sport