Non gioca una partita da titolare da più di due mesi e, in assoluto, negli ultimi tre è sceso in campo appena tre volte. L’inverno della Roma è coinciso con l’inverno nero, anzi nerissimo, di Maxime Gonalons: in campo a Verona con il Chievo (0-0), poi tre panchine di fila in campionato, in campo nella sconfitta casalinga del 6 gennaio contro l’Atalanta, poi lo stop.
Oggi – scrive la Gazzetta dello Sport – tornerà titolare al posto dello squalificato De Rossi,tre mesi e mezzo dopo l’ultima volta che ha vinto con la Roma: era il primo dicembre, di fronte c’era la Spal, è passata una vita. Con lui, in difesa, c’era Juan Jesus insieme a Manolas, oggi il greco dovrebbe riposare, e insieme a Fazio (che ieri ha compiuto 31 anni) ci dovrebbe essere il brasiliano che titolare non è, ma rispetto a Gonalons ha giocato decisamente di più.
Per lui sarebbe la seconda di fila in campionato dopo quella contro il Torino, in cui ha fatto vedere a Di Francesco di essere in buona forma fisica e mentale. Discorso diverso per quanto riguarda Bruno Peres, previsto dall’inizio perché Florenzi non sta benissimo. Il brasiliano qualche giorno fa è diventato papà di Pietro, Di Francesco ha detto che la nascita del figlio gli ha dato una carica maggiore e si sta allenando bene. Dal buon umore di Peres a quello di Pellegrini, che dopo Crotone, insieme a Florenzi, saluterà la Roma per unirsi alla Nazionale di Di Biagio. Un’iniezione di fiducia per il centrocampista, che in questa stagione ha alternato luci e ombre.