Lo scorso anno Di Francesco arrivò a Trigoria che i piani dell’estate erano già pronti, in questa stagione invece ha potuto dire la sua e la società si è resa disponibile ad andare incontro alle sue esigenze. Non è ancora stata scelta la sede del ritiro, le date non sono chiare e la tournée negli Usa deve essere messa a punto (possibile che, oltre alla tappa di Boston, si voli anche in costa Ovest), ma la Roma – scrive la Gazzetta dello Sport -, che ha anche richieste dall’Europa e dall’Oriente, una certezza ce l’ha: DiFra lavorerà con i big per almeno dieci giorni.
Il ritiro sarà più lungo rispetto al passato, dai 10 ai 15 giorni. Anche perché sfrutterà il fatto che molti giocatori non andranno al Mondiale: mercato permettendo, dalla prima settimana di luglio saranno a disposizione Karsdorp, Manolas, Juan Jesus, Strootman, Gerson, De Rossi e gli italiani, Ünder, Schick, Dzeko e Defrel. A rischio Nainggolan, Perotti e Fazio (quest’ultimo è quasi sicuro di andare), mentre saranno invece in Russia Alisson e Kolarov. L’imperativo è chiaro: non ci sarà tempo da perdere.