(…) Il derby torna a giocarsi di sera dopo un’eternità: a cinque anni di distanza – per la precisione 1.833 giorni – dall’ultimo, che fu molto più movimentato, si fa per dire, fuori dallo stadio che sul campo: scontri tra tifoserie e contro le forze dell’ordine prima e dopo la gara (che finì 1-1), otto feriti, sei accoltellati, lanci di bottiglie e sassi, sequestri di coltelli, bastoni, asce. Una guerriglia urbana che costrinse l’allora Prefetto Giuseppe Pecoraro (oggi Procuratore Figc) a comunicare alla Lega di Serie A: «Mai più derby di sera».
(…) Da quel giorno, il derby serale andò effettivamente in soffitta. E nelle stagioni che seguirono arrivarono ulteriori restrizioni, fino alle celeberrime barriere, che si rivelarono necessarie per riportare la legalità nelle curve dell’Olimpico. Obiettivo centrato, assicurano le autorità di pubblica sicurezza. I muri sono venuti giù un anno fa, nel derby di ritorno di coppa Italia. (…) Stasera, cade l’ultimo tabù, la notturna.
Possiamo stare tranquilli? La Questura ha appena comminato 4 Daspo (due per parte, per episodi relativi a Lazio-Milan e Roma-Barcellona) e per stasera si teme l’arrivo di ultrà stranieri con intenzioni bellicose, ma il clima che si respira in città, effettivamente, è meno pesante che in passato. (…) L’apertura di credito nei confronti dei tifosi è totale. A riprova la riduzione del cuscinetto che divide laziali e romanisti in tribuna Tevere, operazione che ha liberato altri duemila tagliandi. Il numero di agenti (un migliaio) e steward (800) in servizio nell’area dello stadio resta invece quello da massima allerta. (…) L’Olimpico non sarà esaurito, ma sarà comunque un derby da almeno 50mila spettatori.
Fonte: gazzetta dello sport