(F. Balzani) – «Avere una clausola non significa essere sul mercato». Nel giorno in cui riceve il premio “Beppe Viola” nel Salone d’onore del Coni, Lorenzo Pellegrini parla del suo futuro senza sbilanciarsi: «Le idee chiare credo di averle sempre avute. Avere una clausola non significa che ogni anno si debba cambiare. In ogni caso, alla fine dell’anno ci incontreremo con chi di dovere per fare il punto della situazione, ma io sono tranquillo. Anzi, ancora dobbiamo raggiungere il terzo posto e ci concentriamo su questo». E quindi sulla gara col Sassuolo, la sua ex squadra. La Juve, però, lo segue da tempo e il timore di una partenza è forte. Con la presenza numero 26 da almeno 45’ il suo valore, come da clausola, è arrivato a 30 milioni. Venti in più di quanto lo ha ripagato la Roma la scorsa estate. Pellegrini, infine, ringrazia Di Francesco: «È stato molto importante in questi tre anni di crescita che abbiamo fatto insieme. Siamo due persone ambiziose e cerchiamo sempre di migliorarci. Speriamo di farlo già dal prossimo anno». Magari nella stessa squadra.