La California, o più in generale gli Stati Uniti, vanno bene in vacanza oppure in turnée, ma per viverci no, almeno per ora. Perché Danile De Rossi, alla vigilia della stagione numero 18 con la maglia della Roma, è completamente concentrato sul club giallorosso e su quella che sarà la sua ultima stagione a Trigoria. Sulla carta però: perché vero che il suo contratto scade tra 12 mesi, ma è vero anche che se starà bene come ha dimostrato nell’ultimo periodo, l’appuntamento con Monchi e la Roma è già fissato. (…) Di certo né De Rossi né la Roma ci pensano adesso. Monchi sta rivoluzionando il centrocampo, di cui Daniele continuerà ad essere il leader, il capitano se ne sta in vacanza (…). Ha staccato con la testa, ma non col il cuore: per questo si è informato sui nuovi acquisti, ha letto, ha salutato il suo amico Nainggolan, con cui ha condiviso lo spogliatoio per più di quattro anni. Tra una decina di giorni sarà a Trigoria per il ritiro, non una novità per lui, che lo aveva già fatto nel centro sportivo con Spalletti, (…). De Rossi si ritroverà in squadra Pastore, che qualche anno fa sarebbe potuto essere suo compagno al Psg, Cristante, il giovane Coric, Strootman e Pellegrini, anche in questo caso mercato permettendo. L’olandese e Florenzi sono i compagni che ha da più tempo, per il resto sarà l’ennesima Roma diversa da quando ha iniziato. (…) Gli Stati Uniti possono aspettare (un anno, forse due, forse per sempre), ma l’Italia no. Il suo richiamo si fa sempre sentire.
Fonte: Gazzetta dello Sport