(E. Menghi) – La Roma sudamericana ridisegna i suoi confini e si sposta al sud del Brasile, nell’Argentina di quel Batistuta che fu re (Leone) nella capitale dove vinse lo scudetto, e del nuovo acquisto Javier Pastore. Sbarcato ieri sera a Ciampino con un volo privato da Ibiza insieme alla famiglia, è stato accolto da una folla di tifosi col coro pronto: “Olé olé Flaco Flaco”. Il suo arrivo ha ridato il sorriso ai romanisti e ha portato una ventata di entusiasmo che serviva per non rimuginare sul doloroso addio di Nainggolan. A Milano ieri è stato il Ninja-day, visite mediche, firma sul contratto e l’abbraccio con il ritrovato Spalletti, nel frattempo Roma non è rimasta a guardare, ha dato il benvenuto al Pastore e fatto sostenere i test di routine a Santon e Zaniolo. Stamattina alle 8 toccherà al nuovo numero 27 della Roma, prelevato per 24,6 milioni di euro dal Psg (in 4 tranches), che poi siglerà il quinquennale per cui si è dimezzato lo stipendio (3,5 milioni a stagione). Aumenta così la quota argentina nello spogliatoio sempre più “debrasilianizzato”: Alisson è conteso tra Real Madrid e Chelsea (uno degli agenti ha incontrato la direttrice sportiva dei Blues Marina), Peres e Gerson sono in uscita, ma il terzino che sembrava a un passo dal Torino ha fatto retromarcia e ora cerca squadra in patria, mentre per il centrocampista si attendono richieste anche di prestito (preferibilmente in Italia), Jesus interessa a Torino e Zenit. Con la scommessa Pastore a sostenere la causa argentina della Roma che sta nascendo ci sono Fazio e Perotti, su cui c’è il Tottenham. I tre si sono ritrovati più volte insieme in nazionale, anche se al Mondiale c’è andato solo il difensore. Conosce bene il Flaco pure Balzaretti, 27enne ai tempi in cui a Palermo bocciava il 20enne destinato alla Ligue 1, campionato che lo ha trasformato da trequartista a centrocampista, ala all’occorrenza. Se nel primo anno al Psg ha fatto 29 presenze nel ruolo originale, nei successivi 6 ha giocato lì 31 volte in tutto e in 65 occasioni ha fatto il centrale. L’evoluzione continuerà con Di Francesco: “Che entusiasmo, sono felice di essere qui”, sono state le prime parole del giocatore, che poi si è riposato in hotel. In settimana sbarca Bianda, l’operazione con il Lens è ai dettagli e ogni momento è buono per chiudere. Il baby zaniolo non sarà in ritiro con i “grandi” perché parteciperà all’Europeo U19 a metà luglio in Finlandia, Luca Pellegrini non va per ritrovare la condizione dopo un anno di infortuni, sperando di ricevere una vera chance in giallorosso nella prossima stagione. Monchi vorrebbe trattenerlo: filtra fiducia a Trigoria.