I difensori di Luca Parnasi, il costruttore arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma e accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, hanno depositato una istanza al gip per chiedere gli arresti domiciliari. Parnasi, che si trova detenuto nel carcere di Rebibbia dal 13 giugno scorso, è stato interrogato per due volte dai pm titolari dell’indagine sulla struttura che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, l’ultima venerdì scorso. Una prima istanza, avanzata dopo il primo confronto con i pm (durato complessivamente 11 ore) è stata respinta dal giudice Maria Paola Tomaselli, nonostante il parere favorevole della procura. La seconda richiesta di attenuazione della misura cautelare è stata avanzata ieri dopo l’interrogatorio del 13 nell’ufficio del pm Barbara Zuin e durato circa 4 ore.
Fonte: il messaggero