Si gioca tanto, non ancora tutto e lo fa rischiando su se stesso. Di Francescocambia di nuovo la Roma, la stravolge rispetto a Madrid: a Bologna oggi pomeriggio vedremo sei titolari diversi, come riporta Il Tempo. E che titolari: Kluivert da «tribunato» del Bernabeu a sostituto di Under, lo Schick peggiore in campo di Champions gioca al posto dell’inamovibile Dzeko. L’altra novità clamorosa è Marcano terzino sinistro, con Kolarov in panchina insieme ai suoi teorici sostituti Santon e Luca Pellegrini.
Una scelta chiaramente tattica, per cercare di aiutare una difesa fin qui troppo fragile non solo contro i fenomeni del Real. E la Roma non vorrebbe essere la prima squadra a concedere un gol in stagione al Bologna. “Tocco ferro” dice l’allenatore quando gli ricordano il dato statistico. Se nella notte non avrà cambiato idea sulla formazione, caricherà su se stesso altre responsabilità in un momento difficile di per sé. Il turnover era in preventivo, ma include altri messaggi al gruppo: anche i senatori come Dzeko e Kolarov possono finire fuori se non rendono. “Tutto quello che faccio – spiega Di Francesco – è per il bene della Roma. È il messaggio che voglio mandare a chi critica per costruire e a chi lo fa per distruggere. Non accetto le offese, l’ironia sì: hanno fatto un quadretto simpatico con “l’allenatore nel pallone” che ci stava tutto. Sono molto arrabbiato per quello che si sente, ma è una rabbia giusta e la voglio trasferire nel modo positivo”.