(P. Torri) – Un classico. Quando il campionato si ferma per una sosta, spuntano come funghi i rinnovi contrattuali o presunti tali. (…). Procuratori e affini sono i primi suggeritori ad alimentare voci su prolungamenti e adeguamenti. In particolare quando il loro assistito è reduce da un paio di prestazioni di quelle santificate da un bel voto in pagella (tenete presente che in passato ci sono state potenti società di procuratori che alla fine delle partite telefonavano a chi quelle pagelle le doveva stilare per garantirsi un mezzo voto in più per il loro assistito). E allora eccoli i rinnovi giallorossi. Da Dzeko a Kolarov, da De Rossi a Lorenzo Pellegrini, da Ünder a El Shaarawy. Possibile? «Nada de nada», niente di niente, è stata la risposta che c’è stata data. Che, per carità, può essere pure una bugia, ma a cui, eccetto forse un caso, tendiamo a credere. E quell’uno non può che essere Cengiz Ünder, considerata l’età, certificato il rendimento, visto un ingaggio (intorno al milione) che è pericolosamente basso per gli standard del terzo millennio. Oltretutto il cartellino del turco è stato rilevato da un signore suo connazionale che ha una società che ha il suo nome, si chiama Bayram Tutumlu management, affidando il ragazzo a un procuratore potente come Ramadani. Anche ieri, a precisa domanda su eventuali incontri per nuovo contratto e relativo stipendio dell’esterno offensivo, la risposta è stata lapidaria, «non c’è stato nessun incontro per parlare del contratto di Ünder». (…). tendiamo comunque a credere che, finora, tra le parti ci sia stato qualche contatto per dirsi, più o meno, che a breve giro di posta ci sarà bisogno di incontrarsi per rivedere i numeri dello stipendio e della scadenza (2022). (…). Per il resto, invece, è da escludere che ci siano manovre in corso propedeutiche a prolungamenti e adeguamenti. (…). L’unico rinnovo che in teoria è urgente sarebbe quello di Daniele De Rossi, il Capitano, data di scadenza il trenta giugno del prossimo anno. Ma è anche vero che entrambi le parti hanno la garanzia della correttezza reciproca. (…). Si parlerà, magari tra qualche settimana, di un altro anno con un’opzione per un’ulteriore stagione, ma crediamo di poter dire che si può ipotizzare un altro anno con De Rossi Capitano. Ci sono poi i legami contrattuali di Dzeko e Kolarov, entrambi in scadenza nel giugno del 2020. Dagli entourage del bosniaco e del serbo, è arrivato già qualche segnale di una disponibilità a prolungare, ma sarà la Roma a decidere tempi e modi. (…). E poi ci sono i contratti di Pellegrini, Manolas, El Shaarawy. Solo il Faraone è vicino alla scadenza (2020), (…). Un’ultima annotazione. Abbiamo letto di un Rick Karsdorp destinato a un prestito a gennaio. Non è da escludere, soprattutto in considerazione del fatto che l’olandese avrebbe bisogno di giocare, cosa al momento piuttosto complessa visto il rendimento pure di Santon. (…).
Fonte: il romanista