Uno, al Franchi, non ha mai giocato. L’altro, invece, sognava di farlo per tanti anni. Storia a due volti, quella di Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo, che oggi si contendono una maglia dal primo minuto, e che sa di rinascita e rivincita. Nzonzi e Pellegrini sono sicuri del posto, il francese anche del ruolo – regista -, il romano invece balla tra la posizione di mediano e quella di trequartista. In base a questo, Di Francesco deciderà chi far giocare tra Cristante e Zaniolo, con quest’ultimo leggermente avvantaggiato. (…) Quando, nell’estate del 2016, i viola lo scartarono ci rimase malissimo, tanto che segnando poi alla Fiorentina con la Primavera dell’Inter la sua esultanza sapeva di rabbia, frustrazione e rimpianto: «L’ultimo giorno di mercato la Fiorentina mi ha svincolato, dicendo che arrivavano nuovi calciatori da fuori, e sono andato all’Entella. Ci sono rimasto male, potevano dirmelo, ma sono state scelte loro: si vede che chi è arrivato era meglio di me» (…) Quella di oggi sarebbe la sua seconda partita in Serie A dopo lo spezzone con il Frosinone, per la prima volta giocherebbe in A dal primo minuto dopo l’esordio da brividi a Madrid, e farlo contro la Fiorentina, di cui nelle giovanili indossava la maglia numero 10, avrà inevitabilmente un sapore speciale. In tribuna ci saranno i 10 per eccellenza, Tottie Antognoni, e chissà se stanotte il compagno di stanza di Justin Kluivert riuscirà a dormire tranquillo. Magari sarà più semplice per Cristante, che con la Fiorentina non ha conti aperti. (…) Di Francesco continua ancora a fidarsi di lui. Fisicamente è prontissimo: magari farà gli scongiuri, ma da quando è tornato in Italia, ormai quasi tre anni fa, non ha mai avuto problemi muscolari. E i test fisici di qualche giorno fa lo confermano. (…)
Fonte: gazzetta dello sport