(F. Bocca) – È uno di quei pareggi che lascia più veleni e rimpianti, che soddisfazione per un punto che alla fine serve a poco a tutti. La Fiorentina, ripresa a cinque minuti dalla fine da Florenzi, manca la vittoria, laRoma si affossa sempre di più in classifica e si allontana dalla zona Champions. Tanto da sfogarsi e concentrarsi quasi unicamente su quel rigore con cui la Fiorentina è andata in vantaggio.
Rigore molto controverso – anzi, diciamolo chiaramente, inesistente – che l’arbitro Banti ha concesso per uno scontro Olsen-Simeone che poi scontro non è e rientra nel classico repertorio dell’attaccante che sa cosa fare in questi casi. Olsen è uscito su Simeone, e alla fine l’unico contatto è una pedata che finisce sulla guancia del portiere. La Roma ha protestato forte, ed è scesa in indignato silenzio stampa. Di Francesco è rimasto muto e non ha spiegato i motivi dell’involuzione dei risultati in campionato, lasciando che al centro della questione rimanesse l’arbitraggio con tutti gli orpelli della regia virtuale del Var.
Unico a parlare il direttore sportivo Monchi che ha tirato pesantemente in mezzo l’uomo del VarOrsato, con cui la Roma ha vecchie ruggini addirittura da Roma-Inter dello scorso anno. «L’arbitro» ha detto il dirigente, «è il meno responsabile, ricordiamo il rigore su Perotti lo scorso anno con l’Inter. Io sono un difensore del Var a oltranza, come fa a non intervenire di fronte alla flagranza (dice proprio così ndr) di questo errore? Ogni volta che lo rivedo mi arrabbio di più. Al Var c’è una persona seduta su una sedia che guarda tranquilla la tv. Come fa a sbagliare? ». Pioli ovviamente non è così convinto: «Si può dare e non si può dare » dice. E in ogni caso rivendica la legittimità del risultato: «La Fiorentina ha sempre lottato con carattere e tenacia, io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi».
Già perché si intrecciano a questo punto orazioni regolamentari, che tanto ognuno tira dalla propria parte. Ha consultato o meno l’arbitro il collega del Var? E se sì cosa si sono detti? Il Var ha forse lasciato tutta la responsabilità della decisione all’arbitro, non essendo un “evidente errore”? L’unica cosa di cui abbiamo certezza è che Orsato ha assecondato la decisione di Banti e rigore (trasformato da Veretout) fu. Detto questo il famigerato episodio è avvenuto un’ora prima della fine della partita, per cui non si può comunque ridurre tutto esclusivamente a quello. La Fiorentina è una bella squadra, divertente, ma ancora inespressa, con un Chiesa una spanna più su degli altri, compagni che faticano troppo spesso a intuirne le iniziative e i suggerimenti. La fatica di andare in gol è evidente. La Roma mostra un po’ di orgoglio in più, si affanna, produce anche delle belle azioni, ma anche il suo attacco spreca e non trasforma. E soprattutto Edin Dzekocontinua a mancare dei gol a porta vuota. Tanto spreco in Champions League – mercoledì la trasferta a Mosca contro il Cska – non se lo potrà permettere.
Fonte: la repubblica