Domani sera (ore 18:55) si gioca la partita di Champions League tra CSKA Mosca e Romae, come accade di consueto il giorno prima della gara, il tecnico della formazione russa Viktor Goncharenko, accompagnato dal portieretitolare Igor Akinfeev , sono intervenuti nella sala stampa del VEB Arena per la conferenza stampa di presentazione del match. A seguire, sempre nello stesso impianto, la squadra moscovita svolgerà la seduta di allenamento di rifinitura i cui primi 15 minuti saranno aperti ai media.
Inizia a parlare il portiere russo Igor Akinfeev:
Dopo la partita con la Roma Pomazu aveva paura di parlare con te, cosa gli hai detto?
“Credo che lui abbia fatto un’ottima partita e gli ho fatto i complimenti”
Prima dell’inizio della stagione gli obiettivi del CSKA erano quelli di arrivare al 4°/5° posto, ora invece la squadra sta giocando bene e adesso può addirittura uscire dal girone della Champions League. Cosa bisogna aspettarci adesso dalla squadra?
“Quando una squadra gioca nella Champions League ci si deve sempre aspettare molto e quindi giocare a quel livello. Noi giocheremo come possiamo, speriamo di fare una grande partita. Abbiamo già dimostrato di saper giocare alla pari con il Real e quindi anche contro la Roma. Quando sono arrivato c’era già una squadra giovane e quindi faremo il nostro meglio”.
Dzeko ha detto che ha già giocato 6 partite contro il Cska. Si ricorda di quando l’ha affrontato la prima volta? Quali sono i tuoi ricordi quando hai affrontato la Roma le prime volte?
“Una partita di Champions League è molto importante. Non importa che età abbiamo e bisogna dare sempre il meglio perché loro daranno il 100% in campo dimostrando di essere una grande squadra”.
La parola passa a Viktor Goncharenko
Quanto è brutto l’infortunio di Hernandez? Quando pensate di farlo rientrare?
“Non possiamo conoscere l’entità vera dell’infortunio ma è comunque un giocatore su cui puntiamo sempre”.
Come sta Dzagoev? Abbiamo visto che zoppicava…
“Alan è da tanto tempo che sta male. Comunque io non penso al fatto di chi ha gli infortuni, ma ai giocatori a disposizione, come usciremo nei primi minuti e i cambi che faremo”.
Oggi Eusebio Di Francesco ha detto che il CSKA gioca molto bene all’inizio della partita. Che tipo di gioco vuole far vedere domani?
“Sia con la Roma che con il Real abbiamo fatto dei buoni primi 30 minuti, con il Viktoria Plzen un po’ peggio. Conta ritrovare continuità in campionato. In questo momento ci vuole esperienza e faremo il nostro meglio”.
Domani giocherà in casa davanti a tantissimi spettatori, se dovesse subire prima un gol ha un piano per fronteggiare questa eventualità?
“Abbiamo dei giocatori infortunati. L’importante è attaccare veloce, cambiare molto prima posizione e soprattutto cambiare gli schemi durante la partita. Vediamo cosa succede domani”.
Dzeko ha fatto molti gol, ci sarà qualcuno che lo marcherà a uomo?
“Oggi è raro che si usi la marcatura a uomo. Dzeko è in una forma molto buona. Domani dovremo essere pronti a fronteggiarlo in due persone”.
Domani 7 novembre sono 27 anni precisi in cui lo Spartak Mosca aveva battuto il Napolidi Maradona, poi ci ha perso il Real. È uno stadio maledetto? Per le squadre italiane spera che questa situazione si ripeta anche domani?
“Non è uno stadio maledetto, potrà essere maledetto per gli altri, per noi è fortunato. Ci porta fortuna”.
Alcuni giovani giocatori del Cska sono stati convocati nella nazione russa. Cosa può dire al riguardo?
“Sono sempre molto contento quando miei giocatori vengono convocati in nazionale anche se poi si rivela un problema perché quando tornano è sempre molto difficile farli tornare in condizione e di farli giocare nel gruppo. Ma è comunque una cosa buona perché acquisiscono esperienza e soprattutto fiducia sul campo”.