(La Repubblica) – Questo uno stralcio dell’intervista a Rosella Sensi pubblicata sul quotidiano romano: «Questa attesa spasmodica non dava certo segnali positivi. E comunque visto il verdetto sarebbe stato meglio saperlo prima». Lo ha dichiarato in un’intervista a ‘la RepubblicàRosella Sensi, assessore ai grandi eventi di Roma, a cui il sindaco Alemanno aveva affidato la delega alla candidatura alle Olimpiadi. «Le questioni politiche – ha continuato Sensi – non credo abbiano avuto un ruolo. Quel che so è che queste Olimpiadi erano state pensate e progettate in maniera del tutto trasparente. E quindi sono amareggiata, come romana e come italiana. Sarebbero state un’occasione per tornare a sognare, avrebbero portato lavoro e turismo. Capisco l’attuale momento economico, ma da qui ai prossimi anni le cose sarebbero cambiate in meglio». Quanto alla delega ‘persà, l’assessore poi ha spiegato di averne tante altre: «Alla moda, al decreto attuativo di Roma Capitale, alla promozione, al piano strategico di sviluppo. Insomma – ha concluso – ho da lavorare fino al 2020»