Restano tre le squadre più accreditate per la vittoria finale della 64/ma edizione del Torneo di Viareggio: Juventus, Fiorentina e Roma. I bianconeri guidati da Marco Baroni affronteranno domani i paraguaiani del Club Guaranì (unica squadra straniera rimasta in corsa), mentre i giallorossi e i viola se la vedranno rispettivamente contro la Rappresentativa di serie D e la Lazio, con un alta probabilità di mettere in scena nelle semifinali, le riedizioni delle finali di Coppa Italia e Supercoppa di categoria. In attesa di conoscere chi sarà il campione, il torneo che ai quarti ha portato anche Torino e Parma e ha già messo in evidenza situazioni e talenti. Fuori le milanesi, per mano del Parma. Il Milan, per il secondo anno consecutivo non supera la fase a gironi, mentre i neroazzurri campioni in carica escono anch’essi per mano dei ducali. Nella speciale rubrica dei ‘Saranno famosì’ da segnalare alcuni giocatori di sicuro futuro: per la Juve da tenere d’occhio Gabriel Appelt Pires, classe 1993, brasiliano, centrocampista centrale, acquistato dalla Juve dopo averlo visto marcare in modo asfissiante Ronaldinho in una sfida tra Resede e Flamengo; Ouasim Bouy (’93) altro centrocampista, tutto mancino, gran tiro, prelevato dall’Ajax, e Stefano Beltrame (’93), punta centrale molto rapida. Nella Roma i nomi da ricordare sono due: Valerio Verre (’94) centrocampista centrale e Alonso Nicolas Lopez (’93) attaccante uruguaiano. La Lazio si coccola l’attaccante uruguaiano Gonzalo Mastropierro Barreto (’92); il Parma il centravanti Mattia Sprocati (’93). Per la Fiorentina invece, i nomi sono diversi. Oltre al già noto Boadu Maxwell Acosty, attaccante, ci sono Diomandè Gondo, classe 1996, attaccante ivoriano, Albin Kenneth Zohore punta ivoriana con passaporto danese (’94), si dice parente di Drogba, poi ci sono i brasiliani Gustano Campanharo (’92), centrocampista, e Alan Empereur, difensore centrale. Il Torino può contare sul centrocampista Emanuele Gatto (’94) e sull’attaccante senegale del ’93 Abou Diop. Ma la vera stella del torneo è un attaccante uscito di scena ieri: il genoano Riccardo Improta (’93), una punta esterna che ha segnato sei gol senza calciare nemmeno un rigore.
La redazione di GazzettaGiallorossa