(R. Buffoni) – Il tremendo 1-7 di Firenze è un’altra tappa della lunga via Crucis romanista. In queste sette stagioni e mezza made in Pallotta, la Roma non ha vinto nulla e ha collezionato molte delusioni.
Stagione 2011/12 – Vernissage Usa con Luis Enrique in panchina: eliminazione al preliminare di Europa League con lo Slovan Bratislava; 7° posto e goleade umilianti contro Atalanta e Lecce.
Stagione 2012/’13 – Squadra a Zeman, licenziato a febbraio dopo un 1-4 col Cagliari. Con Andreazzoli in panchina la Roma vive il trauma del 26 maggio, finale di coppa Italia persa contro la Lazio.
Stagione 2013/’14 – Garcia guida la riscossa con le 10 partite iniziali vinte, ma il duello scudetto con la Juve svanisce con largo anticipo e con i bianconeri festeggiano il titolo proprio all’Olimpico con gol del polemico ex Osvaldo.
Stagione 2014/’15 – A ottobre l’1-7 col Bayern affloscia la squadra, che crolla con la doppia eliminazione da coppa Italia ed Euroleague per mano della Fiorentina di Montella.
Stagione 2015/’16 – Nel girone Champions arriva l’1-6 di Barcellona e la qualificazione fischiata con lo 0-0 col Bate Borisov. Eliminata dalla coppa Italia ai rigori contro lo Spezia in casa. Garcia lascia il posto a Spalletti.
Stagione 2016/’17 – Crac col Porto nel preliminare Champions (1-1 lì, 0-3 all’Olimpico). Perde la semifinale di coppa Italia contro la Lazio. La lite Totti-Spalletti avvelena l’addio del Capitano.
Stagione 2017/’18 – È forse la stagione più bella, grazie alla semifinale di Champions. Ma arriva il record di sconfitte in casa: 6, sette con quella in coppa Italia contro il Torino