Carlos Dunga, ex tecnico del Brasile, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato dei nomi più caldi del prossimo calciomercato.
In Italia è nuovamente scoppiata la ‘febbre da Damiao’: la punta dell’Internacional è una delle più ambite sul mercato.
“E’ un giocatore forte, potente. Ha un grande fisico e sta attraversando una meravigliosa fase della sua carriera. Poi è un ragazzo semplice, una brava persona e tecnicamente mi ricorda Carnevale. Penso che sia pronto per una grande d’Europa”.
Altro nome, altro tormentone: Lucas Moura del San Paolo.
“Questo ragazzo ha una velocità incredibile, somiglia a Kakà: ha un cambio di passo pazzesco ed un dribbling fulmineo, inoltre dalla sua gioca l’età. Però deve trovare una dimensione tattica definitiva: a volte gioca esterno, altre al centro, altre seconda punta e deve trovare un tecnico che gli dia definitivamente un’identità”.
L’Inter lo sogna per il dopo-Sneijder: è pronto?
“Come per ogni ragazzo, bisogna vederli alla prova del nove europea, ma adesso stanno arrivando sempre più giovani. E lui ha qualità incredibili”.
Tosta, invece, arrivare a Neymar.
“Guadagna tantissimo, mi sembra impossibile che arrivi in Italia. Comunque, tecnicamente, ha uno spunto degno dei migliori”.
In Italia in molti si interrogano su Pato: il no al Psg è solo temporaneo?
“Non penso che il suo ciclo al Milan sia finito, può dare ancora molto ai rossoneri se troverà regolarità”.
Quella che ha trovato invece Thiago Silva che tanti dipingono come il miglior difensore al mondo.
“Fare classifiche è sempre difficile, ma è indubbiamente tra i primi tre. E’ un giocatore meraviglioso, un campione”.
La chiosa è sul suo futuro: cosa farà mister Dunga da grande?
“Il mio sogno è quello di lavorare, nel mondo del calcio; per adesso sto tranquillo, ho tanti contatti con agenti ed intermediari che sondano il terreno, io voglio ancora sedermi su una panchina”.
Magari in Italia, magari all’Inter.
“Beh, l’Italia la conosco bene, c’è un calcio dove si può imparare e lavorare. Ogni domenica è come se fosse una finale di campionato, il sogno è quello di ritornare. E l’Inter… E’ una grande squadra, a chi non piacerebbe allenarla?”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com