Franco Colomba, ex allenatore del Parma, è intervenuto nella trasmissione A Tutto Campo, sulle frequenze di Radio IES, per parlare del prossimo incontro di campionato Roma-Parma.
Siamo rimasti sorpresi del suo esonero.
“Anche io perché sono i risultati che di solito determinano l’esonero degli allenatori e posso affermare con sicurezza che questo non era il mio caso. Però si vive anche di situazioni atipiche nel calcio perciò ne dobbiamo prendere atto, andiamo avanti perché ormai fa parte del mio passato”.
Che ne pensa del progetto di Luis Enrique?
“Ho rispetto per chi cerca di proporre novità nel calcio anche se penso che Liedholm abbia lasciato un’impronta in questo senso visto che anche lui curava molto il possesso palla e le ripartenze veloci. Con Luis Enrique c’è molta frenesia nel riconquistare palla, come d’altronde fa anche il Barcellona, perciò è da rispettare”.
Nello scorso Parma-Roma, in che modo aveva studiato la gara?
“E’ ovvio che infoltire il centrocampo è l’unica soluzione per non lasciare alla Roma spazi larghi per giocare. Se gli si lascia troppo spazio diventa micidiale”.
Un problema della Roma può essere che sembra mancare una fascia media tra i più vecchi e i molti giovani?
“Sì è vero, però di base conta la qualità e la maturità. Molte partite non si vincono solo con la corsa ma è la testa che ci deve essere. Perciò i giocatori con esperienza servono sempre, guardiamo per esempio ieri l’Arsenal come ha perso malamente a Milano. Lavorando solamente con i giovani non penso si possa andare molto lontano”.
C’è possibilità di portare qualcosa di nuovo nel calcio?
“Di solito è difficile, ma molto dipende dai giocatori che si hanno. C’è anche da sostenere l’allenatore nei momenti difficili e la Roma lo sta facendo”.
Su Galloppa.
“Ha qualità e corsa e dà il suo meglio nel centrocampo a 4, secondo me può fare molto bene”.
Fonte: Radio IES