Ora è ufficiale: l’Uefa ha aperto un procedimento disciplinare sia per Porto che Roma, protagoniste dell’ottavo di Champions League che ha visto i portoghesi promossi ai quarti dopo i tempi supplementari. I capi imputati al club biancoblu sono quattro e riguardano le violazioni dell’articolo 16 comma 2 del regolamento disciplinare, dell’articolo 38 e dell’articolo 43 comma tre del regolamento sulla sicurezza.
Ai portoghesi vengono contestati nello specifico l’esposizione di uno striscione non consentito, l’utilizzo di artifici pirotecnici, il blocco delle scale dello stadio e in generale un’organizzazione insufficientedell’evento. Alla Roma vengono invece contestati “atti di danneggiamento”. La Commissione Etica e Disciplinare dell’Uefa discuterà il caso il 28 marzo.