Istruzioni per l’uso: quando il futuro diventa più importante della sfida con la Juventus, c’è qualcosa che non va. (…) Perciò, al momento, il minimo comun denominatore tra Roma e Juve è uno solo: l’incertezza per quanto riguarda il prossimo allenatore. Chi sarà? Di certo qualcuno che eviterebbe di giocare i preliminari di Europa League, che potrebbe complicare la preparazione (e la tournée in Usa). Perciò con la Juve la sfida vale, a prescindere.
Sfumato il sogno Conte, a Trigoria si punta con decisione su Giampiero Gasperini, che però al momento è concentratissimo sulla sua Atalanta. (…) Sbaglierebbe, però, chi pensasse a Gasperini come un uomo disposto ad accontentarsi. Giustamente (e il risultati lo dimostrano) si considera un numero uno e quindi a una big – come in fondo la Roma è – chiederebbe anche un mercato adeguato alle attese della piazza, con giocatori adatti al suo progetto. Ad esempio, a Trigoria circola anche il nome di capitan De Rossi in questa chiave: è una risorsa (e quindi c’è il contratto da allungargli) o un problema (e quindi magari fargli cominciare l’avventura da allenatore delle giovanili, a meno che non ci sia qualche sirena straniera a sedurlo?).
(…) Detto che Sarri al momento vorrebbe fortemente restare in Inghilterra, è proprio dall’estero che si fanno nomi per possibili alternative. Pochettino ha fatto capire che potrebbe lasciare il Tottenham, ma sia per ingaggio che per ambizioni è difficile che le sue esigenze possono sposarsi con quelle giallorosse. Più concreta può essere la pista che porta a Rafa Benitez, ora al Newcastle. (…) Altro nome monitorato è quello del portoghese Paulo Fonseca, ora allo Shakhtar Donetsk. Nella lista, poi, c’è anche un vecchio pallino, Laurent Blanc, che da calciatore ha masticato parecchia Serie A. (…)
Fonte: gazzetta dello sport