G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Shakhtar, Stepanenko: “Fonseca cambierà lo stile di gioco della Roma. Lotterà per gli obiettivi più ambiziosi”

Il centrocampista dello Shakhtar Donetsk, Taras Stepanenko, tra i calciatori più rappresentativi del club ucraino, ha commentato l’addio di Paulo Fonseca e il suo approdo alla Roma, parlando dello stile di gioco e della grande ambizione del tecnico:

Stepanenko, cosa pensa della scelta di Fonseca e della Roma?
“È un’ottima scelta per entrambi. Sono convinto che Paulo cambierà lo stile di gioco dei giallorossi, farà di tutto per portarli a competere con le varie Juventus, Inter, Milan e Napoli, lottando per gli obiettivi più ambiziosi”.

Come descriverebbe Paulo Fonseca?
“Un grande lavoratore. Fin dal suo primo giorno allo Shakhtar ha lavorato sodo, ha sempre voluto raggiungere il top del top. È un tecnico e una persona molto ambiziosa, lo puoi percepire e respirare ogni giorno, in ogni allenamento e in ogni partita”.

Che ricordo ha lasciato a lei e a tutto lo Shakhtar?
“Personalmente ho solo bei ricordi legati a lui. Paulo qui ha dimostrato di essere un grande allenatore e un grande uomo. Ha aiutato tutta la nostra squadra a crescere e migliorare, portando tantissime novità con la sua filosofia di calcio. Lui e il suo staff ci hanno dato tantissimo, hanno posto le basi del moderno Shakhtar Donetsk”.

Proprio con Fonseca in panchina, avete affrontato la Roma agli ottavi di finale della Champions 2017-2018.
“Contro la Roma fummo eliminati, ma non giocammo certo peggio dei nostri avversari. All’andata da noi vincemmo 2-1 e, se non fosse stato per le parate di Alisson, avremmo sicuramente potuto segnare molti più gol. All’Olimpico fummo battuti 1-0 e i giallorossi passarono il turno proprio grazie alla rete realizzata fuori casa. Il campionato italiano è chiaramente più competitivo rispetto al nostro, ma quella Roma non si dimostrò affatto superiore al nostro Shakhtar”.

Lo Shakhtar è il passato, perché adesso si parlerà della Roma di Fonseca. Lo considera pronto per una piazza così blasonata?
“Paulo alla Roma può fare benissimo. La Serie A è un campionato duro, serio e con molta più pressione da parte di stampa e tifosi, ma sono sicuro che anche in questa nuova avventura verranno fuori il coraggio e la forza mentale del nostro ormai ex allenatore”.

Lei è stato un simbolo del ciclo di Fonseca in Ucraina, che messaggio vuole mandargli a nome di tutto lo Shakhtar?
“Gli faccio i miei migliori auguri per questa nuova esperienza professionale. Spero che possa riportare in alto la Roma in Italia e in Europa”.

Fonte: TuttoMercatoWeb.com

Top