(F. Biafora) – Non solo mercato in uscita, ma anche in entrata. Le prime mosse di Petrachi hanno come obiettivo quello di reperire le plusvalenze necessarie entro il 30 giugno, però il direttore sportivo è al lavoro per regalare qualche acquisto a Fonseca e ai tifosi, che hanno già toccato quota 13.103 abbonamenti.
Nel mirino della nuova coppia della Roma ci sono in primis un portiere, due difensori ed un centrocampista. Tra i pali l’avventura di Olsen è al capolinea (la speranza è quello di piazzarlo in Inghilterra grazie ai buoni uffici di Baldini) e i nomi sono quelli di Lopez del Betis Siviglia e di Lopes del Lione. L’estremo difensore spagnolo ha una valutazione molto alta e gli andalusi stanno respingendo qualsiasi offerta, convinti di poter monetizzare maggiormente un’eventuale cessione rispetto alle proposte attuali. L’altro profilo seguito con attenzione è quello del portiere del Lione, che ha un contratto in scadenza nel 2020. Negli ultimi mesi ci sono stati alcuni attriti tra il vulcanico presidente transalpino Aulas e gli agenti di Lopes, ma nella città francese sono tutti convinti che si arriverà ad un rinnovo, permettendo al classe 1990 di continuare a giocare per la squadra che ha sempre tifato.
Per la difesa, visto il possibile addio di Manolas, il ds è a caccia di due calciatori in contatti con Mancini. Il centrale, impegnato con l’’Under 21, era uno dei primi nomi sul taccuino di Monchi, ma dopo la rescissione dello spagnolo si erano interrotte le trattative, ripartite con il nuovo agente del toscano. In mediana, con Nzonzi in uscita, viene seguito con attenzione Diawara del Napoli che lo offre che lo offre come contropartita per Manolas, un acquisto che non escluderebbe la ricerca di un centrocampista come Fred del Manchester United. Come detto la priorità di Petrachi è quella di monetizzare per circa 45 milioni di euro di plusvalenze prima della chiusura del bilancio. La prima cessione, ormai imminente, è quella di Ponce allo Spartak Mosca, pronto a versare ai giallorossi 7-8 milioni di euro, con l’argentino già convinto ad accettare il trasferimento in Russia grazie ad una proposta di ingaggio di due milioni netti all’anno.
Altro giocatore con cui si vuole fare cassa è Defrel, cercato con insistenza dal Cagliari e dall’Atalanta. La Sampdoria avrà tempo fino a mercoledì per esercitare (è difficile che lo faccia) il diritto di riscatto da 12,75 milioni, dopo di che verranno intavolate le trattative con gli altri club interessati.
Gli addii più pesanti dovrebbero però essere quelli di Dzeko e Manolas. L’attaccante bosniaco ha già un accordo per un biennale con opzione per un terzo anno con l’Inter, ferma però ad un’offerta sui 10 milioni di euro. L’obiettivo della Roma è quello di raddoppiare tale cifra, per un tira e molla che si concluderà sicuramente entro la fine del mese. Tutta in divenire la situazione Manolas, che può liberarsi tramite il pagamento della clausola rescissoria da 37 milioni: il Napoli, alla ricerca di un partner di Koulibaly che possa sostituire Albiol, è la società più interessata, ma fin ad oggi ha solo parlato con Raiola, agente del difensore greco. Saranno quattordici giorni incandescenti per Petrachi.
Fonte: Il Tempo