La cessione di Manolas al Napoli ha destato non poche polemiche nel mondo romanista. L’autore del clamoroso 3-0 al Barcellona passa al club di De Laurentiis per 36 milioni e una “super valutazione” del cartellino di Diawara. Non proprio una trattativa da grande squadra, considerando anche il fatto che la clausola rescissoria era più un invito a vendere che un alleato su cui far forza per resistere alle avances. Ma come hanno letto questa trattativa dall’altra parte della barricata? Ecco il giudizio di Massimiliano Gallo, direttore de “Il Napolista”:
Manolas al Napoli e Diawara alla Roma. Si è consumata una svolta storica nelle dinamiche della Serie A?
«Sì, questo vale tanto per la Serie A che per le due società interessate. Il Napoli prende un titolare in cambio di una riserva e, quindi, tratta la Roma come fosse il Bologna o l’Ascoli. Da tifoso sono ovviamente contento ma non credo sia una cosa positiva per il nostro campionato».
In che senso?
«Il fatto che la società azzurra riesca a prendere, pagandolo cash, uno dei migliori calciatori di quella che fino a poco tempo fa era una sua diretta concorrente per il secondo posto, fa calare ulteriormente la competitività di una Serie A cannibalizzata per 8 anni dalla Juventus. Se c’è questa differenza con la Roma quale sarà quella con la decima in classifica? Quando la forbice si amplia troppo ci rimette lo spettacolo».
Fonte: quotidianodelsud.it