(A. DIPOLLINA) – Calcio in tv, grandi novità in arrivo. Ovvero una, ma notevolissima: secondo indiscrezioni, sono ormai alle curve finali le trattative tra Sky e Dazn — finora unite in uno strano viluppo tra concorrenza e complicità. Obiettivo, portare su Sky un nuovo canale targato Dazn. Obiettivo due, riempirlo con materiale pregiato, ovvero, per intenderci, soprattutto l’anticipo del sabato sera di Serie A, finora visibile solo in streaming, ovvero su Internet, smart-tv, tablet, smartphone. L’accordo non c’è ancora ma si farà (Dazn è in trattativa anche per portare le sue gare sulla piattaforma Telecom). Mancano dettagli anche decisivi — ad esempio costi e condizioni per l’abbonato Sky — ma le voci si sono concretizzate in una trattativa lunga.
Dalla prima di campionato, è la promessa, le partite pregiate di Dazn (Milan, Roma e Inter nelle prime due giornate) si vedranno “anche” via satellite. Altrimenti si partirà più avanti, dopo la sosta. Dazn continuerà a offrire ovviamente il proprio abbonamento e la torrenziale programmazione di calcio italiano e internazionale via streaming. Semplicemente, si fa per dire, ritaglia una fetta pregiata della propria offerta e la manda anche via satellite. Vantaggio evidente e primario: per le partite in questione, quelle del sabato sera, tutte di primissima fascia, potranno azzerarsi o quasi le proteste per le lentezze della rete, per il ritardo di quasi un minuto, o anche oltre, delle immagini live. E succederebbe per l’appuntamento più atteso di ogni fine settimana. Resta da scoprire quanto prodotto Dazn sarà visibile “anche” sul satellite (per dire: Barcellona-Real, pietra preziosa della stagione, sì o no? Chissà). Quello che è certo è che Dazn ha di recente ampliato la propria offerta, rende visibili ora anche i due canali live di Eurosport, ha una quantità di calcio internazionale da mandare in estasi i fanatici del medesimo: così come ha altre due gare di serie A, il lunch match (pardon) della domenica e una gara successiva nel pomeriggio alle 15. L’abbonamento in sé non dovrebbe correre rischi eccessivi: fatto sta però che la rivoluzione dello scorso anno, con conseguenti proteste, problemi etc, riguardava soprattutto il big match in esclusiva Dazn del sabato sera. Per uscire da questa strettoia Dazn si è seduta al tavolo con Sky e Telecom: a quanto pare ci siamo quasi, quanto e come la nuova situazione influirà sul panorama complessivo del grande calcio in tv (Sky alza la propria quota di partite oppure sarà solo, come sembra, il mezzo e non il fine?) si scoprirà a breve.
Fonte: La Repubblica