G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Roma-Juventus, Sarri: “Inevitabile soffrire qui”. Poi commenta la reazione di Dybala

Maurizio Sarri

La Juventus supera 2-1 la Roma di Fonseca e conquista il titolo di campione d’inverno a +2 dall’Inter. L’analisi di Maurizio Sarri nel post partita:

SARRI A SKY

Sulla partita:
“Abbiamo fatto bene per 60 minuti, non solo nei primi 10. Ma la Roma è una squadra di gamba, accelerazione e tecnica quindi era quasi inevitabile soffrire. Non mi è piaciuta la gestione del risultato, potevamo fare male e c’erano i presupposti in fase offensiva per fare di più. Ma ripeto qui la sofferenza era quasi inevitabile, abbiamo preso 3 punti su un campo difficilissimo facendo una buona prestazione ma dobbiamo migliorare, dovevamo andare ancora a pressare”.

Su Rabiot e Ramsey:
“Stanno facendo bene, danno la sensazione di essere due giocatori in crescita. Sono contento e credo abbiamo dei margini di miglioramento. Ramsey ha capacità di inserimento, è un ragazzo che ce l’ha nel DNA. Per un gallese giocare da noi non è semplice in più ha avuto problemi fisici. Era un ragazzo da aspettare e sono convinto che faranno entrambi una grande seconda parte di stagione”.

È sempre conveniente uscire dal basso col pallone?
“La soluzione diversa è uscire con la palla lunga, non ci sono altre situazioni. Credo che ci porti comunque dei vantaggi rispetto alla palla lunga. Chiaramente è un rischio, nel secondo tempo l’abbiamo fatto male perché abbiamo mosso la palla nella nostra metà campo senza intenzione di giocare nella metà campo degli avversari ma solo di gestire”.

La squadra ha avuto paura?
“Secondo me abbiamo fatto una buona fase difensiva anche nel finale, ma eravamo troppo bassi. Rispetto ad altre volte la fase difensiva era più cattiva, ma preferisco difendere 30 metri più in avanti. Ho dovuto cambiare anche modulo nel finale”.

Top