Il presidente Pallotta provvederà a completare l’aumento di capitale, ha tempo fino alla fine dell’anno e il declassamento del bond non lo preoccupa. La crisi causata dal Coronavirus sembra aver spinto Dan Friedkin a ripensare alla trattativa per l’acquisto del club, considerato che non è possibile capire quali saranno le conseguenze della pandemia sul valore della società, che oggi non vale la cifra concordata a dicembre vicina ai 710 milioni di euro.
Il texano e i suoi uomini hanno interrotto il rapporto con i dirigenti della Roma. Tra Pallotta e Friedkin i rapporti continuano ad essere buoni, ma non a tal punto da poter entrare in società come era stato inizialmente prospettato durante la trattativa.
Fonte: Corsport