Prima che scoppiasse la pandemia, sembrava veramente vicino il passaggio di proprietà della Roma da James Pallotta a Dan Friedkin. Poi l’emergenza sanitaria ha bloccato tutto, fino al congelamento totale della trattativa conseguente al rifiuto da parte del presidente giallorosso alla proposta del magnate texano che aveva offerto una cifra inferiore rispetto a quella pattuita nel periodo pre-Covid. È per questo che Pallotta è iniziato ad andare alla ricerca di nuovi investitori e, come riferisce il quotidiano sportivo, dagli Usa gira voce di un interessamento, magari come socio di minoranza, della «North Bridge Venture Partners», una società di telecomunicazioni ubicata a Wellesley, in Massachusettes, a pochi chilometri da Boston. L’azienda ha come cofondatore quel Richard D’Amore, socio di Pallotta nella Roma fin dalla prima ora, ma negli ambienti finanziari non si dà molto credito ad una scalata. Su quel fronte, meglio aspettare una rifioritura del rapporto fra Pallotta e Friedkin.
Fonte: Gasport