Siamo entrati nelle ore più calde per la vendita dell’AS Roma.
Questa mattina, c’è stato un incontro di tre ore tra il team legale di Dan Friedkin e DLA Piper, i rappresentanti legali con base a New York dell’attuale presidente della Roma, James Pallotta.
Il gruppo Friedkin, che ha presentato la sua offerta formale di quasi 500 milioni di euro pochi giorni fa, ha firmato tutte le 79 pagine di documenti contrattuali che sarebbero necessari per l’accettazione dell’offerta e per la chiusura dell’acquisizione.
Pallotta, tuttavia, non ha risposto all’offerta mentre aspettava un rilancio formale da parte del gruppo con sede in Kuwait che ha recentemente richiesto l’accesso alla Data Room della Roma.
Tuttavia, il consorzio kuwaitiano non ha inviato oggi un’offerta formale a Pallotta e resta da vedere se lo faranno.
Gli studi legali con sede in Italia coinvolti nell’accordo – Studio Tonucci e Studio Chiomenti – hanno confermato che Friedkin ha firmato tutti i documenti necessari per finalizzare l’operazione, ma non hanno ancora ricevuto una risposta definitiva da Pallotta.
L’americano sta riflettendo: vuole l’offerta più alta possibile e non sembra felice di dover accettare la proposta di Friedkin, visto che comporterebbe una perdita di circa 100 milioni di euro.
Domani potrebbe essere il giorno in cui apprenderemo chi sarà il nuovo proprietario dell’AS Roma.
Fonte: Roma Press