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Lazio-Roma, MOURINHO: “Gara dominata, grande cuore dei ragazzi. Arbitro e Var non al livello della partita”

Dopo il ko nel derby nella 6a giornata di campionato è intervenuto ai microfoni dei cronisti il tecnico giallorosso José Mourinho. Le sue dichiarazioni:

MOURINHO A DAZN NEL POSTPARTITA

Ha parlato alla squadra, cosa ha detto?
“Sono cose tra di noi, come quello che succede nello spogliatoio. Ho voluto farlo subito ma è come fosse successo nello spogliatoio”.

Quanto hanno pesato i primi 20 minuti e il gol del 2-0?
“Prima di tutto fammi dire qualcosa di positivo. Il calcio italiano è migliorato tanto, la qualità del gioco, l’offensività e la voglia di vincere sono migliorati tanto. Purtroppo però in una partita fantastica arbitro e VAR non hanno avuto la dimensione per questo livello. Nella situazione del rigore su Zaniolo ha sbagliato l’arbitro come il Var. Anche il secondo giallo a Leiva sarebbe stato importante. E poi 2-3 situazioni molto simili a quelle di Pellegrini: per Lorenzo è stato rosso, oggi niente. Sono con i miei giocatori, perché penso che siano stati la squadra più brava in campo. Quando concedi 3 gol hai sbagliato qualcosa. Ma il secondo e il terzo sono due contropiede e la seconda era una situazione in cui la squadra aspettava il rigore. Però abbiamo giocato e dominato. Li abbiamo messi in difficoltà, hanno gestito gli ultimi minuti e l’arbitro ha anche permesso loro di farlo. Non c’è molto di più da dire”.

È preoccupato per gli errori difensivi?
“No, non sono preoccupato. Sarei preoccupato se non giocassimo e non cercassimo di vincere nelle difficoltà. Sarei preoccupato se la Lazio ci avesse dominato dal primo all’ultimo minuto. Il secondo e il terzo gol sono arrivati in contropiede e ci può stare per una squadra che deve rimontare”.

Sul primo gol l’errore è un eccesso di emotività?
“Il calcio italiano è davvero cambiato perché dopo una partita così vuoi parlare di calcio e non di arbitri. Complimenti per questo. L’inserimento di Milinkovic sapevamo sarebbe stato un tema. Abbiamo lasciato troppo spazio nella zona centrale. Certo, abbiamo sbagliato. Ma è certo che abbiamo subito reagito come piace a me, come niente fosse successo. Abbiamo dimenticato subito l’errore e abbiamo cercato di reagire da squadra e trovare le opportunità per segnare”.

Zaniolo ha giocato con voglia e cattiveria. Aspetta che cresca di più con Pellegrini per lo step di crescita?
“Ciao Marco (Parolo, ndr), complimenti per la vostra vittoria. Non voglio parlare di nuovo di Pellegrini dopo l’ultima partita. Nico ha fatto qualche errore sulle decisioni ma ha distrutto gli avversari con gli strappi. Qualche errore nelle scelte, ma partita fantastica. Percato per l’affaticamento che non gli ha permesso di finire la partita. Anche Mkhitaryan… Per me parlare di individualità è difficile. Sono contento della mia squadra”.

Questa sera la Roma esce con orgoglio e coraggio. Non era facile uscire così da quei primi 20 minuti con qualità. Siete passati poco da Abraham…
“Siamo sempre sereni, siamo sempre squadra, anche nel momento di difficoltà. Al di là del risultato, in cui siamo sempre stati sotto, siamo stati in difficoltà per 10 minuti. Quello che ho detto ai giocatori all’intervallo è che in transizione potevano farci male ma che era un rischio che dovevamo correre. Lo abbiamo fatto. Orgoglio, squadra e qualità, sì, Magari qualcuno non è d’accordo con me ma meritavamo un risultato diverso e l’arbitro è stato decisivo”.

La partita poteva finire in ogni modo (Parolo, ndr).
“Quando ti ho fatto i complimenti ero sincero, non sarcastico”.

MOURINHO AI CANALI GIALLOROSSI

Partita difficile, sempre a rincorrere. E nella ripresa si è complicata.
“Difficile per l’arbitro. È stato lui a decidere il match. Il calcio italiano è migliorato tanto e sta migliorando. Qualità, gioco offensivo, risultati ampi, ma oggi l’arbitro non è stato al livello di questa partita. Il 2-0 non dovrebbe essere 2-0, ma 1-1 o grande possibilità per segnare l’1-1, ma l’arbitro ha deciso di no ed è ancora più sorprendente che il Var confermi. L’arbitro non ha voluto estrarre il secondo giallo a Leiva. Poi 2-3 situazioni molto simili a quella di Pellegrini nell’ultima partita. Ma niente. La squadra ha avuto una voglia tremenda, ha lottato fino alla fine, dominando. L’avversario ha giocato in contropiede e noi ovviamente abbiamo cercato di fare di tutto. Ok, un paio di errori difensivi ma per me la squadra è andata molto molto bene. Sono orgoglioso di loro”.

È il momento di tenere la calma?
“Non è questione di calma. Quando perdi una partita così, se vuoi andare a cena devi farlo, se vuoi fare una passeggiata domani devi farlo. Non bisogna sentire limitazioni emotive perché siamo stati i migliori in campo. L’arbitro è stato decisivo. I giocatori hanno avuto un cuore tremendo. Ovviamente c’è tristezza. Ma una cosa è la tristezza e una cosa è essere frustrati per la qualità di gioco e la voglia che hai dimostrato. Per me i ragazzi sono intoccabili”.

MOURINHO A DAZN NEL PREPARTITA

In una partita così il comunicatore Mourinho alza i toni o segue la linea di sempre?
“Bisogna essere equilibrati. Se sei solo emotivo, è difficile vincere. Se sei solo razionale e non prendi le emozioni extra per una partita diversa, non puoi vincere. Serve equilibrio tra razionalità ed emotività”.

Non c’è Pellegrini, dovrebbe giocare Mkhitaryan. Cosa gli ha chiesto, sono due giocatori diversi?
“Sono giocatori diversi, di Pellegrini ce n’è uno e oggi non c’è. Mi fido degli altri, è un’indisponibilità ingiusta ma dobbiamo dimenticare questo e giocare con gli altri. Abbiamo fiducia in loro”.

Quanto ha preparato la partita sulla Lazio considerando anche il match col Torino?
“Paragonare noi con il Torino è una perdita di tempo, siamo diversi: noi siamo una squadra completamente diversa. Quindi la partita col Torino non è un riferimento. Guardiamo sempre l’avversario per cercare punti più forti e qualcuno che possiamo cercare di utilizzare, ma senza snaturarci”.

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