Dopo il successo per 1-0 all’Olimpico contro la Cremonese, Stephan El Shaarawy ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
EL SHAARAWY A SKY SPORT
Mourinho ti tiene in pausa, sei entrato alla fine del primo tempo. Come giudichi la tua prestazione e quella della squadra?
“Nel primo tempo, come contro la Salernitana, non siamo riusciti a trovare la via del gol ma abbiamo creato tanto, potevamo concretizzare in modo migliore. L’importante era trovare i 3 punti, 6 punti in due partite è un buon inizio e ci teniamo quello”.
Servirebbe prendere di più la mira.
“È quello che ho detto, i gol sono arrivati da un centrocampista e un difensore in due partite ma l’importante era cercare di creare e vincere. Siamo stati bravi a non prendere gol e ripartiamo da queste due cose positive”.
Come vi siete stretti intorno a Wijnaldum?
“Ci stringiamo intorno a lui, lo abbiamo visto uscire dal campo in allenamento in lacrime e ci è dispiaciuto davvero tanto, aveva grandissima voglia di giocare e tornare qui all’Olimpico dopo la presentazione con lo Shakhtar. È una grande perdita e lo aspettiamo, come aspettiamo gli esami di Nicolò Zaniolo. Ci dispiace tanto”.
C’è un cambio di mentalità evidente da quando è arrivato Mourinho e della tenuta difensiva?
“Sì, anche nel finale di stagione siamo riusciti a migliorare questo aspetto e ad essere più solidi, è stata la nostra forza. Anche con i nuovi arrivati mi auguro di riuscire a trovare ancora di più un equilibrio tra fase difensiva ed offensiva, abbiamo tanta qualità davanti e l’obiettivo è quello di cercare di creare e soprattutto finalizzare. È stato importante in queste due partite riuscire a non prendere gol”.
Anche tu hai mandato qualche messaggio a Belotti?
“No, non l’ho sentito. Però aspettiamo”.
EL SHAAARWY A ROMA TV+
“Fisicamente sto bene, questa deve essere la mentalità: quella di entrare in campo ogni volta che si è chiamati in causa con la voglia di aiutare la squadra e fare la differenza. Questa deve essere la mentalità di una grande che vuole risultati importanti”.
Ultime 24 ore non facili, ma vittoria di compattezza e carattere.
“Sì a volte servono anche vittorie così, quando non si riesce a fare gol. Bisogna innanzitutto cercare di non prenderlo e siamo stati bravi. Poi si è vista una squadra che ha tentato di vincere, sicuramente dovevamo concretizzare di più, ma alla fine il gol è arrivato. Da un difensore, l’altra volta ha segnato un centrocampista ma l’importante era la vittoria”.