Dopo il successo per 1-0 contro il Parma, firmato Fabio Borini, come sempre più spesso accade nell’ultimo periodo, la Roma si appresta ad effettuare una delle trasferte più insidiose del campionato contro la squadra rivelazione di questa stagione (nel bene e nel male): l’Atalanta guidata da Stefano Colantuono.
SOCIETA’ – L’Atalanta Bergamasca Calcio nasce nel 1907 dall’idea di Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti come Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici “Atalanta”. Con 51 campionati di Serie A disputati è la squadra col maggior numero di partecipazioni alla massima serie fra le rappresentanti di città non capoluogo di regione ed è quindi a tutti gli effetti, “la regina delle provinciali”. Raggiungendo la semifinale di Coppa delle Coppe nella stagione 1988 , militando in Serie B, la Dea è inoltre la squadra continentale che ha ottenuto il miglior risultato nelle coppe europee giocando in un campionato cadetto. Occupa anche l’undicesima posizione su 60 squadre nella classifica perpetua della Serie A. Dopo un avvio di stagione splendido e una sfilza di vittorie incredibili supportate dai gol di Denis (miglior marcatore dei neroazzurri con 12 realizzazioni), l’Atalanta è ora reduce da un momento di appannamento con solo 2 vittorie, altrettante sconfitte e 3 pareggi negli ultimi sei turni disputati. Attualmente si trova in 15esima posizione con 28 punti ed in piena corsa per la salvezza, nonostante l’avvio con handicap dato dalla penalizzazione (-6) per lo scandalo calcio scommesse che ha visto invischiato l’ex idolo della curva Nord bergamasca, Cristiano Doni.
PRECEDENTI – Match numero 102 quello tra le due squadre con la Roma in vantaggio nel computo totale degli scontri diretti: 49 le sfide vinte dai giallorossi, a fronte di 31 pareggi e 21 successi lombardi. Discorso inverso, per quanto riguarda le partite disputate sul campo “Atleti Azzurri d’Italia”, dove la squadra di casa conduce lo score, anche se di una sola lunghezza, con 17 affermazioni altrettanti pareggi e 16 vittorie romaniste. Ben 154 i gol fatti dalla Roma nelle sfide tra le due squadre e 103 quelli segnati dalla compagine atalantina.
CURIOSITA’ – L’ultimo gol ufficiale subito dalla squadra neroazzurra risale al 5 febbraio scorso quando l’Atalanta fu sconfitta in campionato per 1-2 al Barbera, contro il Palermo. L’ultimo a violare la porta difesa da Consigli è stato l’attaccante rosanero Igor Budan: da allora si contano i restanti 41’ di quel match, più i 90’ interi delle partite disputate in casa contro Lecce (0-0) , Genoa (vittoria per 1-0) e Novara (0-0), per un totale di 311’ di inviolabilità assoluta. Sette però le reti incassate dal portiere nato a Milano nelle quattro sfide disputate finora contro i giallorossi. Per quest’ultimi scontato il rientro sin dal primo minuto dell’italo-argentino Osvaldo, recuperato dopo il lungo infortunio muscolare. L’attaccante sfida il suo passato, affrontando l’allenatore che lo fece esordire nel calcio italiano (Stefano Colantuono), nell’aprile 2006. Fu proprio il tecnico romano, anche allora alla guida dell’Atalanta, a farlo debuttare in Italia dopo averlo prelevato dall’Huracan appena ventenne. Osvaldo in quella stagione fu impiegato solo in tre occasioni senza mai andare a segno. Buoni infine, i precedenti dello stesso Osvaldo nelle sfide disputate contro gli orobici: 3 vittorie su 3 con le maglie di Bologna, Fiorentina e Roma.
SCOMMESSE – Nella difficile trasferta bergamasca la vittoria della Roma, dopo il successo contro il Parma, si gioca ad un buon 2.40, con il pari a 3.20 e il successo dell’Atalanta a 2.90 volte la posta. Visti i molti gol realizzati da entrambe le squadre nelle sfide tra i due club (254 gol su 101 partite disputate, con una media di 2.54 gol a partita), da tenere d’occhio anche la quota sul segno over 2.5 offerta a 2 volte la posta.
TATTICA – Per la sfida con i giallorossi Colantuono ritrova Manfredini che rientra dalla squalifica, ma deve ancora fare i conti con l’infortunio di Carmona, in forte dubbio. A centrocampo spazio allora a Brighi al fianco di Cigarini, mentre in avanti Gabbiadini contende una maglia da titolare a Marilungo per affiancare Denis. Indisponibile Capelli: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-4-2) Consigli; Lucchini, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Brighi, Cigarini, Moralez; Marilungo, Denis. A disp.: Frezzolini, Bellini, Raimondi, Cazzola, Carrozza, Bonaventura, Gabbiadini. All.: Colantuono.
A cura di P.P.
Di seguito il video del match di andata: