(La Gazzetta dello Sport) – Freudianamente, si dice che per diventare adulti occorrere uccidere il padre in modo simbolico, è ovvio. Più modestamente, la Roma bambina, quella finora condannata agli alti e bassi da immaturità congenita, avrebbe bisogno, se necessario, di saper andare avanti anche senza il papà virtuale che da vent’anni la scorrazza in giro per il mondo: Francesco Totti. Una prova d’appello per i giallorossi è già in calendario per domenica, perché la squadra di Luis Enrique giocherà a Bergamo contro l’Atalanta senza il proprio capitano, squalificato tatticamente in vista del derby in programma il 4 marzo. Bilancio negativo Fin qui lo score della Roma senza Totti è negativo, se si pensa che nelle 7 occasioni in cui è stato assente sono arrivate 5 sconfitte Lazio, Udinese, Genoa, Milan e Fiorentina e 2 sole vittorie Palermo e Novara. E allora urgono rimedi. Quali? Candidato a prendere il posto del numero dieci è Erik Lamela[…]
Vetrina Argentina A Bergamo potrebbe essere il giorno giusto per tornare protagonista, tanto più che il giovane è gasato per la convocazione con la Nazionale per l’amichevole del 29 febbraio a Berna contro la Svizzera. A maggio Lamela aveva fatto il suo esordio con la Selecciòn, ma in un gruppo privo di alcune stelle. Stavolta invece è diverso, perché il giovane potrà giocare con Messi, Higuain, Aguero, Di Maria e tutti i quarti di nobiltà a disposizione del c.t. Sabella. Insomma, quanto basta perché Lamela ci tenga mettere in vetrina tutto il suo grande talento.
Opzione Pjanic Occhio, però, se è vero che l’argentino ha sempre detto di preferire il ruolo di trequartista a quello di punta pura, in assenza di Totti dietro le punte ha giocato spesso anche Pjanic, quasi sempre con rendimento elevato. Un bel rebus per Luis Enrique, che schierando il bosniaco alle spalle dei due attaccanti assicurerebbe più copertura a centrocampo, ma in qualche modo andrebbe a depotenziare quella trazione anteriore che è stato un po’ il suo marchio di fabbrica. […]