(F. Ferrazza) – L’ultima volta che la Roma è riuscita a vincere in trasferta era addirittura il 21 dicembre, data che, guarda caso, coincide con l’ultima rete realizzata da Osvaldo. Uno zero-due che ha visto protagonista l’argentino (l’altra rete era di Taddei), costretto poi a fermarsi alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, dopo le vacanze natalizie, per un problema muscolare. Osvaldo è tornato titolare domenica scorsa (dopo un mese e mezzo di stop), contro il Parma, e sarà confermato anche a Bergamo, la prima città che lo accolse quando arrivò nel campionato italiano. L’Atalanta è stata infatti la squadra che lo ha portato nel nostro campionato (gennaio 2006), e a ormai sei anni di distanza proverà a regalare un nuovo dispiacere ai suoi ex tifosi. D’altra parte anche nella gara d’andata Osvaldo ha segnato una delle tre reti — vittoria dei giallorossi. La missione è quindi far ritrovare il gol all’attaccante argentino e ricominciare a vincere in trasferta, visto che le due cose coincidono e mancano da un paio di mesi. Il tutto cercando di far passare inosservata l’assenza di Totti, che, basta dare un’occhiata ai numeri, è il giocatore che più influisce sui risultati finali (5 sconfitte su 7 in campionato quando non c’è). Intanto Luis Enrique, a Trigoria, comincia a dover fare i conti con qualche guaio fisico, all’interno di una rosa che sembrava nuovamente completa. Si è leggermente infiammato il ginocchio destro di Bojan, costretto a interrompere l’allenamento con un’evidente fasciatura. Problemi, che sembrano risolvibili, anche per Rosi, alle prese con un fastidio al piede. Si vedrà. Nel frattempo potrebbe rientrare in difesa Kjaer, scelta che sarebbe poco digerita dalla tifoseria, ma che preserverebbe Juan, diffidato e per questo a rischio derby. Ma la giornata di oggi, a Trigoria, sarà dedicata all’inaugurazione del campo “Agostino Di Bartolomei”. Alla cerimonia (alle 13) parteciperanno la moglie del compianto campione, Marisa, e il figlio Luca, oltre che numerosi compagni della Roma campione d’Italia 82-83. Verrà scoperta la targa, sul campo A, quello in erba sintetica dove solitamente gioca la Primavera, da oggi intitolato a quello che nella memoria collettiva rappresenta un gran pezzo di storia giallorossa.