(A. F. Ferrari) La nuova Roma sta facendo tanto per i tifosi. Molte sono le iniziative che la società giallorossa ha portato avanti per far vivere al meglio l’«esperienza Roma» ai propri tifosi e molte sono ancora da fare. Abbiamo chiesto un parere in merito a queste iniziative ai presidenti dell’AIRC, Francesco Lotito, e dell’UTR, Fabrizio Grassetti. “Ho parlato diverse volte con l’attuale amministratore delegato, cosa che in passato non accadeva, per parlare di come migliorare il rapporto della società con i tifosi – le parole del presidente Lotito -. Una cosa da migliorare per esempio è l’accessibilità dei tifosi a Trigoria per gli allenamenti è chiaro che ci potrebbero essere dei problemi ma credo che siano tutti superabili. La Roma deve fare come le altre società che aprono i cancelli ai tifosi, come è giusto che sia». Discorso già intrapreso dalla società attraverso la sottoscrizione sul proprio sito di una mempership che consente di poter visitare Trigoria e assistere ad un allenamento, iniziativa che però «va migliorata aprendo anche i cancelli ad un numero contingentato di persone”.
Il presidente dell’AIRC ha poi proseguito: “Da migliorare sicuramente c’è anche la partecipazione dei giocatori alle cene, su questo versante non si sono visti particolari miglioramenti rispetto al passato. Serve un maggiore sforzo». L’iniziativa promossa dalla Roma (e avallata dall’Osservatorio) che permette a chi possiede la Tessera del Tifoso di portare con sé in tasferta una persona sprovvista della Tessera, non ha ricevuto l’ok dall’Atalanta in vista della partita che la Roma giocherà domenica pomeriggio a Bergamo.«Sposo la tesi di chi ha detto che non è giusto guardare in casa d’altri. Avranno avuto le loro motivazioni. L’importante è che queste iniziative le faccia la Roma – ha commentato il presidente dell’AIRC -». Tra le iniziative promosse dalla Roma c’è anche il “Sole Cuore Village”, zona dedicata alle famiglie nei pressi dello stadio: «Il Village ma anche il Carnet sono iniziative più che positive. Servono a far vivere di più lo stadio e vanno contro questa politica dissennata portata avanti dalla Lega calcio che porta a non fare andare la gente allo stadio favorendo quindi le varie tv». Dopo aver indicato le cose positive e meno fatte fino ad ora dalla nuova società Lotito ci ha tenuto a «ringraziare la Roma per aver intitolato il campo A di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei, iniziativa che ha riscontrato molto successo tra i nostri associati. I valori di una società sono legati anche e soprattutto al passato, quindi è stato un bellissimo gesto”.
In merito a queste iniziative abbiamo sentito anche il presidente dell’UTR,Fabrizio Grassetti: “Si vede fermento da parte della nuova società. Abbiamo particolarmente apprezzato il botteghino del Foro Italico e il Viallage per i bambini anche se non è nelle abitudini dei tifosi italiani frequentare tali iniziative prima delle partite ma speriamo prenda piede». Grassetti ha poi proseguito: «L’iniziativa del settore dedicato alle famiglie è lodevole ma tutto è migliorabile: per esempio darei un settore più comodo alle famiglie rispetto al distinti nord, tipo una Monte Mario laterale. Il settore attuale è troppo esteso per le richieste che arrivano». Il presidente dell’UTR ha poi indicato altre cose che a suo dire andrebbero migliorate: «Il problema della visione degli allenamenti ai tifosi è sicuramente da migliorare. Non si può frenare la passione dei tifosi che meritano di poter assistere agli allenamenti. Anche perché non tutti si possono permettere di andare allo stadio quindi sarebbe giusto permettere a queste persone di poter almeno assistere alle sedute come fanno altre società. Infine vorrei una maggiore disponibilità dei calciatori con i tifosi sia per firmare autografi sia per partecipare alle cene sociali». Grassetti si è poi soffermato sul rifiuto dell’Atalanta di recepire la direttiva dell’Osservatorio che ha avallato l’iniziativa promossa dalla Roma che permette a chi possiede la Tessera del Tifoso di portare con sé in trasferta una persona sprovvista della Tessera: «Sembra di essere agli stati preunitari quando uno faceva le leggi per conto proprio. Non può essere che si usino due pesi e due misure. Mi lascia perplesso questa decisione ma non conosco le motivazioni del club bergamasco. Tutti dovrebbero adeguarsi alle direttive dell’osservatorio». Il presidente dell’UTR ha poi voluto fare «un plauso all’intitolazione del campo A di Trigoria a Di Bartolomei. Il legame con la storia e le radici del club sono importanti. Auspichiamo anche l’intitolazione del “Fulvio Bernardini” a Dino Viola ad esempio”.