La Roma sta collezionando successi a raffica, competendo ai massimi livelli sia in Serie A che in Europa League. A livello europeo ormai i giallorossi sono una certezza, chiunque si sieda sulla panchina della Capitale. Di Francesco raggiunse la semifinale di Champions, Fonseca quella di Europa League, poi l’apoteosi con Mourinho, con la vittoria in Conference League e il furto di Budapest.
Proprio Lo Special One ha lasciato un ricordo indelebile a Trigoria e all’Olimpico, salvo qualche malalingua. Il problema è quando una separazione diventa un’ossessione.
Mou ha sempre glissato sul suo addio alla Roma, senza entrare nello specifico e senza accusare nessuno a livello pubblico. Eppure c’è chi sembra preoccuparsi solo di lui e dei suoi movimenti. Notizia di qualche giorno fa il suo scalo a Ciampino direzione Arabia Saudita. Il portoghese si sta spostando molto in questo periodo, viaggiando dal Portogallo a Londra, passando per Roma e Medio Oriente.
Tutta questa attenzione francamente è poco giustificata, specie in un periodo così florido per Daniele De Rossi e i suoi ragazzi. Anche a livello mediatico sarebbe meglio concentrarsi sui lati positivi del campo che sulle “ossessioni” da divorzio.
Angelo Papi