Ko al Bentegodi. Dopo la vittoria casalinga col Torino, la Roma perde in casa del Verona 3-2 nell’11a giornata di campionato. Dopo la partita il tecnico giallorosso Ivan Juric ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
JURIC A SKY SPORT
Partiamo dalla spiegazione sull’episodio del 2-1
“Mi sembra una gomitata netta che poi lo spacca e Ndicka rimane a terra qualche minuto. Non è un contatto leggero. Ennesimo episodio a nostro sfavore. La Roma ha fatto una grande partita, ma quando fai certi errore li paghi”.
È stato espulso anche il vostro match analist per aver fatto vedere il video all’arbitro
“No io questo non lo so, mi dispiace per i ragazzi perché abbiamo giocato una grande partita con grande intensità. Abbiamo perso una partita a causa nostra”.
Avete fatto molti errori.
“Stiamo commettendo degli errori troppo grossi, soprattutto se regali palla agli avversari. Spero passi presto questo momento”.
Questa rosa è stata costruita per il tuo gioco?
“In questo momento non ci penso. Sulle fasce siamo coperti con il ritorno di El Shaarawy e Saelemaekers, in mezzo siamo a posto. Magari dietro manca qualcosina ma davanti abbiamo tante opzioni. Ho visto degli spunti molto interessanti oggi, dobbiamo mantenere lucidità e capire che questi errori sono gravi e ci condannano, ma abbiamo fatto grandi cose”
Questi errori dipendono dalle pressioni?
“No, la differenza con Firenze è abissale. Quella serata è stata un disastro, oggi abbiamo giocato bene ma stiamo commettendo dei grossi errori. Sul primo gol regaliamo palla, il secondo è irregolare, stiamo pagando queste cose qua. A volte il calcio è così, dobbiamo mantenere la lucidità e alzare il livello di concentrazione anche se sono errori troppo grossi per dipendere dalla concentrazione”.
JURIC A DAZN
Il momento si fa complicato, al termine di una partita in cui la Roma poteva prendere qualcosa di più.
“Penso che abbiamo fatto una buonissima partita, il fallo sul secondo gol, l’errore sul primo raramente lo vedi e dispiace prendere un gol così. Abbiamo avuto diverse occasioni da gol dominando la partita, muovendo benissimo la palla e abbiamo subito la beffa nel finale in contropiede. La squadra ha fatto di tutto per vincere, stiamo commettendo errori o gli arbitri stanno commettendo errori in altre situazioni che stiamo pagando caro. Analizzando con lucidità dico che la Roma ha fatto bene, concedendo pochissimo, purtroppo gli errori si pagano caro, sia dell’arbitro che dei giocatori”.
C’è il rammarico. L’ultima ripartenza?
“Penso che la partita sia stata controllata bene e abbiano tirato poco. Abbiamo letto male la situazione, stai facendo una partita che domini in lungo in largo, prendi due gol uno su errore e uno su fallo, senti che devi vincere perché te la meriti e non sei lucido in quell’episodio. È un momento così”.
Poteva fare fallo Ndicka.
“Sì, sì. Penso che abbiamo commesso errori che abbiamo pagato, non ci dobbiamo nascondere. Tutto il resto al di fuori degli errori lo abbiamo fatto benissimo, sul secondo gol da gomitata, passano cinque minuti e non vanno a vedere. Ci sono cose gravi, molto gravi”.
Qual è la difficoltà maggiore in questo momento? La condizione psicologica, la classifica? Dal punto di vista della prestazione non è deluso.
“Abbiamo fatto una bellissima prestazione, ho visto idee di calcio e molti spunti interessanti, hanno giocato a livelli buonissimi e con intensità, ma commettendo errori. In questi momenti devi credere in quello che fai, oggi me l’hanno dimostrato ma bisogna lavorare su queste cose qua, credere in quello che si sta facendo”.
Lei ha detto dopo Torino che bisognava confermarsi, si aspetta provvedimenti societari?
“Non devi fare a me queste domande, per me la squadra ha fatto benissimo ma ognuno ha fatto le sue scelte. Non c’è dubbio che abbiamo fatto meglio rispetto al Torino ma commettiamo errori troppi evidenti, con quelli arbitrali che stiamo pagando. Ho visto una prestazione di buonissimo livello, tutto il resto non mi preoccupa. Vado avanti, vedo tantissima crescita e dico che le cose cambieranno”.
JURIC IN CONFERENZA STAMPA
“Penso che a Verona e a Torino si sia fatto un grande lavoro. L’esperienza alla Roma è bellissima, è una piazza eccezionale al di là del momento di difficoltà. Roma come città e società va oltre tutto. Verona è casa mia, la mia anima è legata con la città. Zanetti è un grandissimo allenatore, lo stimo tantissimo: so come lavora, il Verona ha valori anche se oggi mancava qualche giocatore interessante, si salverà sicuramente e crescerà nel gioco”.
Si è chiesto perché si commettono così tanti errori anche grossolani?
“Penso che la squadra abbia dimostrato che ci crede eccome. Errori così grossolani come quelli di oggi e quelli successi in altre partite li ho subiti poche volte in carriera. Dare palla così senza una ragione ovvia… Evidentemente bisogna analizzare questo aspetto: perché succede questo blackout in una partita che stai giocando bene, poi il ragazzo riesce a continuare e a fare bene (Zalewski, ndr). Mi dispiace per lui, cercheremo di evitarli. Il calcio è questo: commetti errori e li paghi”.