Dopo la vittoria nel derby, la Roma pareggia in extremis in casa del Bologna: al Dall’Ara termina 2-2 la sfida valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo la partita Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni dei cronisti:
MANCINI A SKY SPORT
Un giudizio su Dominguez? Qual’è lo stato d’animo dopo questo 2-2?
“Dominguez è giovane, è forte, l’ho studiato perché è veramente un bel giovane. Dentro lo spogliatoio quando pareggi al 97’ una partita che è stata così e così da entrambe le parti c’è rammarico. Ma non abbiamo mollato e alla fine siamo stati ripagati”.
Sono difficili da giocare queste partite dopo un derby?
“Dopo ogni derby c’è sempre questa cosa di poter sottovalutare la partita, ma durante la settimana noi l’abbiamo subito dimenticato perché questa partita era importante e l’avversario è difficile da affrontare. Però stasera ho visto una squadra concentrata, abbiamo sbagliato delle letture che non dovevamo sbagliare, ma come ho già detto non abbiamo mollato e ci prendiamo questo punto”.
MANCINI A DAZN
Cosa sta mancando alla Roma in trasferta?
“Oggi abbiamo fatto un primo tempo in controllo e potevamo anche andare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, poi i piccoli errori fanno la differenza. Abbiamo preso la ripartenza e siamo stati puniti, poi c’è stato anche il rigore. Non abbiamo mai mollato e abbiamo sempre giocato per riprendere la partita, il risultato è giusto”.
È difficile marcare con il VAR?
“Bisogna essere fortunati e sperare che la palla non sbatta sulla mano. I difensori non pensano alle mani, quando si marca bisogna avere il contatto con l’attaccante. Koné salta ed è difficile farlo con le braccia lungo il corpo, stessa cosa Lucumì. Io mi adeguo alle regole, ma è difficile per tutti”.
Settimo gol preso in contropiede: è il peggior dato nei top 5 campionati insieme al Montpellier. Cosa manca?
“Lavoriamo su questo. Contro il Milan abbiamo preso tre contropiedi nei primi 15 minuti, mentre con la Lazio non li abbiamo mai presi. Oggi abbiamo subito un solo contropiede ma lo abbiamo pagato caro. Eravamo in controllo, Dominguez è stato bravo e ha fatto partire la transizione. Bisogna lavorarci ancora di più ed essere più maliziosi in alcuni momenti. Bisogna essere bravi a correggere i nostri errori”.