Dopo i primi tre incontri sul secondo corso di formazione e aggiornamento sul calcio integrato, organizzato dallaTotti Soccer School, il bilancio è sicuramente positivo. Si è parlato di mondo sportivo della disabilità con psicologi e istruttori qualificati della scuola calcio, si è avuto anche un incontro sugli sport individuali e di squadra con interventi di persone qualificate come Monica Picca, Presidente Commissione Cultura Roma Capitale – Municipio XIII; Barbara Benedetti del Settore Giovanile Scolastico e rappresentanti di varie discipline. “Possiamo essere soddisfatti -– afferma Enrica Nisi, psicologa e responsabile del progetto “Diamo un calcio alla disabilità” -, abbiamo avuto una buona partecipazione, i vari appuntamenti sono stati anche l’occasione per confrontarci e conoscere le diverse realtà sportive che ci hanno permesso di allargare gli orizzonti. Infatti, i vari sport come basket, judo, nuoto, hanno evidenziato le differenze tra discipline individuali e di squadra, tutto questo ha confermato che lo sport non contribuisce solo allo sviluppo fisico ma è fondamentale per la qualità di vita, per il potenziamento relazionale e sociale. Inoltre abbiamo avuto diversi riscontri positivi, a partire dai genitori che hanno portato la loro testimonianza su quanto il progetto del calcio in una scuola calcio sia importante per loro e per i figli, i risultati si sono visti soprattutto in chiave sociale, nel progetto stesso hanno trovato degli amici”.
Il corso vedrà toccare nei prossimi incontri temi importanti e delicati, si riparte mercoledì 29 febbraio nell’analizzare la comunicazione per arrivare a sabato 3 marzo con il confronto tra istruttori e insegnanti di educazione fisica, dunque mondo sportivo e scolastico di fronte, per arrivare ad un modello integrato al fine di contribuire tutti allo sviluppo armonico dell’atleta. Si chiude sabato 24 marzo con la consegna degli attestati di partecipazione.
Fonte: Totti Soccer School