Le grandi prestazioni di Fabio Borini con la maglia della Roma gli sono valse, dopo tanto vociferare, l’agognata convocazione in Nazionale azzurra. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Marco De Marchi, procuratore del centravanti giallorosso.
CONVOCAZIONE AZZURRA – “Ovviamente è una soddisfazione enorme – non ha faticato ad ammettere De Marchi -, perché quando un giocatore entra a far parte della Nazionale maggiore centra un obiettivo. E’ un ragazzo di soli vent’anni, si sta ritagliando uno spazio importante e siamo contenti. Non è un punto d’arrivo: nel dna di Fabio c’è la cultura del lavoro, di migliorare ogni giorno. Non legge i giornali, non dà retta alle voci”.
ATALANTA-ROMA – Parentesi priva di soddisfazioni per il giovane attaccante, la trasferta di Bergamo: “Purtroppo si sente coinvolto nella prestazione negativa: non è bastato il gol a renderlo felice. D’altro canto, la convocazione in Nazionale è una delle più belle notizie che potessero arrivare. Borini ha un impressionante equilibrio interiore, vive le situazioni con estrema tranquillità nel bene e nel male”.
DERBY DELLA CAPITALE – Dopo il ritiro (e, forse, l’esordio) in maglia azzurra, per Borini sarà tempo di stracittadina: domenica toccherà a Roma-Lazio. “Il derby arriva in un momento particolare – ha spiegato De Marchi -, con molte pressioni. Per prepararlo non c’è altra possibilità che lasciare i giocatori tranquilli, perché gli stimoli non mancano. Bisogna dimenticare in fretta le polemiche e preparare questa importante partita. Fabio andrà in Nazionale adesso, poi si tufferà nella preparazione della stracittadina”.
LUIS ENRIQUE – Il caso De Rossi fa discutere, e abbiamo chiesto al procuratore se abbia già discusso dei metodi dell’allenatore spagnolo con il suo assistito: “Non ho parlato del caso De Rossi con Fabio, ma vedo un tecnico coerente con le sue idee, che porta avanti un progetto interessante con giovani di qualità. Sta costruendo qualcosa di importante, ma magari riscuotere subito successi…”
MILAN-JUVENTUS – Chiosa sull’evento calcistico più discusso e polemico degli ultimi tempi. De Marchi analizza il gol negato a Muntari: “Nel 2012 non posso pensare che non si riesca a trovare una soluzione quando il pallone varca la linea di porta. Capisco un fuorigioco non visto, un rigore non dato: sono attimi. Ma quando la palla entra in porta bisogna dare il gol, per cui inventiamoci qualcosa. Non credo che la tecnologia oggi non riesca a mettere a disposizione un sistema che faccia vedere se si tratta di gol o meno”.
Fonte: calciomercato.it