(D.Giannini) «Vi è stato riferito quello che è successo, non è successo nient’altro che quello che vi è stato riferito». Punto. La Roma, attraverso le parole di Franco Baldini. prima della conferenza stampa di Gabriel Heinze, ribadisce con forza la posizione espressa subito dopo il termine della partita di Bergamo. Ribadisce insomma non la sua verità sull’esclusione di Daniele De Rossi, ma quella che, come spiegato nel corso della giornata di ieri dal consulente per la comunicazione della società giallorossa, Daniele Lo Monaco, è “La” verità. Un passo indietro, al dopo Atalanta- Roma. Luis Enrique si presenta davanti alle telecamere e spiega così la sua decisione di spedire Da Rossi in tribuna: «Semplicemente non l’ho visto pronto e non l’ho messo dentro». Il tecnico non aggiunge nulla sulle motivazioni. Ci pensa però poco dopoFranco Baldini, che rivela: «Ha fatto un ritardo alla riunione tecnica. L’allenatore ha detto sempre che ci sono pochissime regole dalle quali non si può prescindere. Questa volta vi è incappato un giocatore che quasi le detta con i suoi comportamenti. La scelta del tecnico è totalmente avallata. Con De Rossi ho parlato, non era felice. Sfido chiunque a prenderla bene. Era pronto a scendere in campo ma con grande serenità e professionalità ha accettato il provvedimento». Lunedì con l’intervento di De Rossi dal ritiro della Nazionale sembrava tutto finito. Le parole di Daniele erano state chiare e di grande stima nei confronti del tecnico: «Mi trovo in un gruppo di persone perbene e l’allenatore è il primo di questi. Mi sono sempre trovato bene con lui e mi piace il fatto che tratti l’ultimo ragazzino della Primavera come tratta me o Francesco. La società ha parlato e ha detto quello che è successo. Non ci sono state risse e non ho offeso nessuno. Sono stato un po’ disattento». (…) E invece ieri le polemiche sono divampate nuovamente. La Roma si è infuriata per le ricostruzioni fatte da alcuni giornali di quanto sarebbe successo nella riunione tecnica e nelle ore successive. La Roma ci ha messo poco a far arrivare la sua replica. La prima, molto dura, è stata quella di Franco Baldini, che ha preso la parola prima della conferenza stampa di Heinze:«Serve far chiarezza sul fatto che stamattina (ieri, ndr) sono state fatte per l’ennesima volta ricostruzioni assolutamente fantasiose di quello che è avvenuto domenica a Bergamo – ha spiegato il direttore generale giallorosso-. Vi è stato detto, abbiamo scelto la strada della trasparenza per dire tutto quello che succede, ma evidentemente non serve. O forse è proprio questo che vi dà fastidio, perché evidentemente raccontarvi le cose vi preclude il fatto di poter ricamare con retroscena, o scoop, o qualcuno che dice “io so e gli altri no”. E allora sono qui perché vi devo dire ancora una volta che quello che è successo è quello che vi è stato riferito e non altro. Si parla persino di messaggi che si sarebbero scambiati Panucci e Daniele, quando ho avuto la fortuna di vedere questi messaggi e dicono cose ben diverse da quelle che si racconta che dicano. Si parla di retroscena, situazioni, liti: la situazione è completamente inventata. Vi è stato riferito quello che è successo, non è successo nient’altro che quello che vi è stato riferito. Veramente dispiace perché abbiamo scelto la collaborazione, la trasparenza con tutti, l’essere sempre disponibili a raccontare. Ma se questo che vi raccontiamo e vi diciamo non è tenuto in conto, ma bensì ci si affida a fantomatiche fonti che evidentemente o non esistono o non raccontano la verità, a questo punto fate come volete. Fate da soli ma non con noi. Grazie». Nel suo intervento Baldini parla anche di sms. Quelli all’interno dei quali, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in un articolo di Alessandro Catapano, De Rossi avrebbe dato giudizi sulla scelta di Luis Enrique. «Dicevano più o meno così “questo è matto”» si legge nell’articolo. «E’ pura invenzione, non c’è niente di vero – ha tuonato Panucci nel corso di un intervento radiofonico a Teleradiostereo -. E’ una cazzata lunga fino a Napoli. Un altro paradosso: ma se fosse stato vero, l’avrei mai detto io? Ma assolutamente no». Duro anche l’intervento radiofonico del consulente della comunicazione della Roma, Daniele Lo Monaco, che a Radio Radio ha spiegato: «Come ha detto Baldini, sono state scritte molte falsità a cui dobbiamo contrapporre il nostro punto di vista con forza, per il rispetto che dobbiamo ai nostri tifosi. Io continuo a dire che quello che è stato scritto non è quello che è accaduto. Evidentemente non siamo degni di essere ritenute persone che dicono la verità. Noi eravamo lì, chi ha ricostruito così la vicenda si è fidato di qualcuno che non c’era»