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IL ROMANISTA.Tagliavento e Klose firmano il 2-1


Osvaldo
Osvaldo

 

(C. Zucchelli) – Forse, viste le 5 umiliazioni subite negli ultimi due anni, era destino che finisse così. Era destino che una splendida Roma, per gioco nel primo tempo e per carattere e cuore nella ripresa, subisse la vittoria della Lazio all’ultimo secondo con un gol di Klose – temutissimo alla vigilia – sotto la Curva Nord. All’Olimpico finisce 2-1 per la Lazio con la Roma che recrimina per le occasioni divorate nel primo tempo e per la dubbia direzione di gara di Tagliavento che, soprattutto nel secondo tempo, fischia prima un rigore che anche Hernanes ammetterà non esserci e poi fischia anche tutto il possibile ai giocatori della Roma. Osvaldo, in particolare, il più bersagliato. E quel fallo fischiato un minuto prima del gol vittoria di Klose quando era praticamente solo davanti a Marchetti merita ancora una spiegazione.

In quel momento Luis Enrique sembrava quasi voler entrare in campo con la sua squadra poi, al gol che segna la sconfitta con la Roma, guarda in basso e si mette quasi seduto. A terra. E’ un attimo però: si rialza subito, lui come i giocatori. Che nella notte che fa più male devono ripartire dall’unione e dal cuore messi in mostra nel secondo tempo. Per fortuna, questo è un campionato che aspetta tutti. A patto di esserci. E la Roma c’è. Schierata con Pjanic trequartista, Gago a centrocampo e Gago a centrocampo con Perrotta e De Rossi, la squadra di Luis Enrique inizia benissimo il primo tempo e passa in vantaggio al 6’ con Osvaldo che tenuto in posizione regolarissima da Dias viene servito con un tocco morbido da Pjanic, bravissimo a scavalcare tutta la difesa della Lazio, e batte senza problemi di sinistro Marchetti esibendo poi la maglietta “Vi ho purgato anch’io”. Passano pochi minuti e Perrotta con un destro rasoterra sfiora il palo alla destra del portiere della Lazio che poi si fa vedere con Klose ben servito da Hernanes. I biancocelesti, dopo aver accusato il colpo del vantaggio romanista, semrano riprendersi e, in particolare con Gonzalez, mettono in difficoltà la retroguardia giallorossa tanto che Heinze è costretto a richiamare più volte i compagni, Stekelenburg compreso il quale, al 22’, si mette in mostra per una bella uscita su Klose, scattato in fuorigioco. Al 27’occasione enorme per la Roma: José Angel ha una prateria davant, mette in mezzo rasoterra per Bojan che non ci arriva, Marchetti tocca e Osvaldo non riesce a controllare mandando il pallone addosso a Biava. Mani nei capelli per Bojan che sul successivo calcio d’angolo vede il suo destro intercettato, ancora una volta, da Marchetti. La Roma

continua a premere e torna a farsi vedere con una splendida triangolazione Pjanic-Osvaldo-Bojan: peccato solo che lo spagnolo si allunghi troppo il pallone e non riesca a concludere a rete. Il primo tempo termina così, il secondo si apre con Lulic al posto di Radu, uscito anche lui malconcio nello scontro con Rosi. La Lazio parte a mille, Klose è bravissimo a bruciare Kjaer sullo scatto ma Cassetti è altrettanto bravo a soffiargli il pallone prima che riesca a tirare, poi tocca a Cisse sorprendere in velocità la difesa della Roma ma il suo tiro è debole e termina abbondantemente a lato.  La Roma sembra non essere entrata in campo e infatti Brocchi, ben servito da Hernanes, lascia sul posto ancora Kjaer: rigore e rosso diretto. Pareggio di Hernanes che spiazza Stekelenburg e si riparte dall’1-1. Adesso è la Roma a sembrare sotto choc e Klose, al volo, va a un passo da 2-1. La Roma si fa vedere per la prima volta dalle parti di Marchetti al 21’ ma Bojan, ben servito rasoterra da Osvaldo, non riesce a trovare la giusta deviazione. Hernanes pare indiavolato, Cassetti  va in sofferenza ogni volta che il brasiliano prende palla, la Roma prova a resistere come può, quando Klose di testa prende la traversa i romanisti non possono far altro che trattenere il fiato. Passano i minuti, la Roma non tira mai in porta la Lazio invece sì ma Mauri, servito da Lulic, da centro area manda alto sopra la traversa poi Cisse al 37’ sfiora il vantaggio con un tiro al volo che, a Stekelenburg battuto, va a sbattere sul palo lontano. Al 44’ l’assedio biancoceleste continua con Lulic, ma Stekelenburg è bravissimo a deviare quel tanto che basta per mandare in angolo. La Roma sembra resistere ma all’ultimo secondo Klose fa 2-1.

E finisce così.

 

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