(Il Romanista) – Tempi duri per la difesa della Roma. Juan è infortunato, Heinze non sta benissimo, Cassetti è l’altro centrale disponibile a parte Kjaer, che finora non ha dato molte garanzie. E torna a sentirsi la mancanza di Nicolas Burdisso, assente ormai da lungo tempo. Il difensore giallorosso prosegue nel suo programma di recupero. Ieri a Trigoria, fa sapere il sito ufficiale della Roma, ha svolto un lavoro personalizzato in palestra. Erano presenti anche due fisioterapisti della nazionale argentina, Luis Garcia e Ruben Araguas, che hanno voluto seguire da vicino il percorso riabilitativo del calciatore. Il medico ufficiale della Selección, Daniel Martinez, intervistato da Roma Channel, si è detto ottimista: «Nico è una grande persona, abbiamo la responsabilità e il dovere di stargli vicino per controllare i progressi che fa e sotto questo aspetto stiamo lavorando a stretto contatto con l’eccellente staff medico della Roma. Ha fatto notevoli passi avanti rispetto a quando si trovava in Argentina, dove ha svolto la prima parte del percorso riabilitativo. Nell’ultima visita dal professor Cerulli, il chirurgo che lo ha operato, abbiamo riscontrato ottimi progressi per quanto riguarda la stabilità e questi sono i segnali giusti che ci porteranno verso il completo recupero del grave infortunio al ginocchio sinistro. È difficile poter fissare una data di rientro, tenendo conto che il calciatore è rimasto fermo tanti giorni senza poter poggiare il piede a causa della frattura. Dobbiamo lavorare mese per mese, senza pensare a un giorno in particolare: Nico sta bene e procede secondo i migliori parametri per una simile lesione. La cosa importante non è fissare la data, ma assicurarci che stia bene quando tornerà. Ha dimostrato sin dal primo momento di avere l’atteggiamento giusto e la mentalità positiva per il recupero. Va detto che ha anche un grande staff medico che lo sta aiutando. Lui è un eccellente professionista, ha una grande senso del lavoro e si sta impegnando al 100%. Questo è molto importante per la Selección, anche perché Burdisso è molto considerato all’interno della nazionale, come persona e soprattutto come calciatore». Ed è molto considerato – inutile ribadirlo – anche all’interno della Roma. Anche in tutto questo periodo in cui non può stare in campo con i compagni, la sua presenza si è fatta ugualmente sentire a livello carismatico. E anche domenica era in tribuna, accanto allo squalificato Gago, a soffrire durante il derby. Tutto ciò non fa che aumentare la sua voglia di tornare in campo. E le vicende della Roma non fanno che aumentare la necessità di riaverlo al più presto. A questo punto non ci sono più dubbi sul fatto che già al ritiro di Riscone di Brunico potrà essere completamente a disposizione di Luis Enrique per iniziare quella che sarà la sua quarta stagione in giallorosso.