E’ stata una partita ingiudicabile, va semplicemente sottolineata la prova di grande carattere della Roma, dal punto di vista tecnico e fisico. La moviola non conta nulla, per il fatto di Milan-Juventus non ci sarebbe bisogno della tecnologia perché il guardalinee avrebbe dovuto vedere il gol, ma sono favorevole per queste cose in particolare. Esiste un regolamento anche se Nicchi dice che non va bene. In quell’occasione Klose accentua un po ma il rigore c’è e lo danno tutti. Simplicio e Juan hanno sbagliato la partita ma in generale la prova è stata più che sufficiente. Borini continua a smentirmi e ha ricevuto anche i complimenti di Balotelli, ma per me rimane un giocatore non eccelso che ha altre qualità e che farebbe bene in ogni squadra anche nel Barcellona: è un ragazzo che da molta profondità, che fa molto pressing e ha buon senso della porta. Io mi aspettavo molto di più, ma sto continuando ad apprezzare nella tifoseria una pazienza e una obiettività poco riscontrabili in giro per l’Italia. La maggior parte della tifoseria ha capito che questo è un lavoro che si vedrà negli anni e che questo campionato sta rispecchiando le previsioni della vigilia: parecchia discontinuità, delusioni e momenti di esaltazione. Palermo? Loro stanno recuperando diversi giocatori, mentre la Roma ne ha persi alcuni e sopratutto arriva in un momento terribile dal punto di vista psicologico, ma sono convinto che tutto fa scuola. Pjanic? Lo sport professionistico deve rivedere qualcosa, il calcio deve tornare ad essere uno sport e non uno show businnes. Kjar al posto di Juan? De Rossi ha già fatto il ruolo di centrale e se giocasse lui per il danese sarebbe una grande bocciatura. Sono a Londra per fare Arsenal-Milan e qui si parla di Villas Boas sopratutto della liquidazione che dovrà avere dal Chelsea che non è esattamente una pensione da metalmeccanico, e poi si cerca di capire come Di Matteo potrà affrontare una prova difficile come quella contro il Napoli. Lui è adorato dai tifosi, ma ora si ritrova con giocatori che non conosce in un momento fondamentale della stagione, in più c’è un po di sconforto perché con tutti i soldi che spendono non vincono nulla. Bisognerebbe capire che spesso la parola soldi non fa rima con vittoria.