È stata resa nota la rosa dei finalisti della X edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco”, alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. L’iniziativa attribuisce ogni anno un riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi. La giuria presieduta da Sergio Zavoli e composta dai giornalisti Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano e dal generale di Corpo d’Armata, nella riserva, dell’Arma dei Carabinieri Corinto Zocchi, presidente del comitato “Giuseppe Prisco”, ha designato queste terne dalle quali scaturirà il nominativo del vincitore di ciascuna categoria: dirigenti di società Giampaolo Pozzo (Udinese), Tommaso Ghirardi (Parma), Antonio Percassi (Atalanta); allenatori Vincenzo Montella (Catania), Zdenek Zeman (Pescara), Giuseppe Sannino (Siena); calciatori Fabio Borini (Roma), Antonio Nocerino (Milan), Christian Maggio (Napoli). Ai vincitori, che saranno proclamati nelle prossime settimane, andrà una scultura realizzata dal Maestro Pietro Cascella, nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Marrucino di Chieti, nel pomeriggio di lunedì 7 maggio.