(C.Zucchelli) – L’infortunio al crociato del ginocchio destro è di quelli seri ma la sua carriera non sarà in alcun modo condizionata. Lo ha detto il professor Mariani subito dopo aver operatoMauricio Isla, l’esterno destro dell’Udinese che tanto piace alla Roma (e a mezza Europa). La società giallorossa continua ad avere contatti col suo procuratore e si è anche informata sulle sue condizioni fisiche, ricevendo ampie rassicurazioni. Operato a Villa Stuart un mese fa, sarà pronto per l’inizio della prossima stagione. Con che maglia la giocherà? Il mistero è fitto. Isla al 90% andrà via da Udine e se i bianconeri non dovessero raggiungere il terzo posto l’addio sarà ancora più probabile. La Roma si è già mossa, cercando di battere la concorrenza in anticipo e cercando di far leva sulla volontà del giocatore che ha già fatto sapere – pubblicamente e privatamente, che poi è la cosa che conta di più – che quella giallorossa sarebbe una soluzione a lui gradita. Con Pozzo, Isla ha già parlato. Lo ha fatto intorno a Natale e la promessa è stata reciproca: il patron friulano ha garantito al giocatore che lo farà partire, lui ha confermato che non forzerà la mano per andare in un club piuttosto che in un altro. Il cileno è molto grato alla famiglia proprietaria dell’Udinese, la società che ormai 5 anni fa lo ha scoperto e portato in Italia. Per questo l’addio non sarà uno strappo unilaterale, considerando anche che l’esterno sarà il prezzo pregiato del mercato bianconero. Pozzo è pronto a scatenare un’asta sul suo gioiello, la Roma sa che non sarà facile ma il ragazzo è considerato adatto al gioco di Luis Enrique e pronto per il salto in una piazza opposta rispetto a Udine. La concorrenza, come detto, è tanta. Proprio ieri in Cile si diceva – e scriveva – di un duello tra Sabatini e Branca per il giocatore che sarebbe stato scelto come erede di Maicon e come uno dei primi punti della rivoluzione nerazzurra. I contatti proseguono, per prendere Isla serviranno – almeno – quindici milioni, i proprietari hanno garantito ai dirigenti massima disponibilità per il mercato, nelle prossime settimane la Roma si muoverà in maniera decisa. E non è detto che, per visionare anche qualche altro giocatore, il ds Sabatini non voli in Sudamerica. E sempre il ds ha smentito l’ipotesi di uno scambio tra Kjaer e Silvestre: «È solo fantacalcio. Ho grande rispetto per Silvestre perché è un ottimo calciatore e il Palermo ha fatto una grande operazione nel prenderlo. Ma adesso certamente proporre o pensare una cosa del genere non solo è una cosa prematura, ma anche altamente improbabile. Kjaer deve fare il suo percorso da noi, poi vedremo come finisce».Intanto nei prossimi giorni la società definirà con il Real Madrid i termini per il riscatto di Fernando Gago, attualmente in prestito.