Dopo il successo esterno contro il Palermo per 1-0, firmato come di consueto Fabio Borini. La Roma ospita il Genoa per la 28esima giornata del massimo campionato italiano con il chiaro intento di ottenere la vittoria davanti al suo pubblico ad un mese di distanza dal successo contro il Parma.
SOCIETA’ – Il Genoa Cricket and Football Club è la società italiana in possesso del più antico documento scritto attestante la data di fondazione; 7 settembre 1893. È di conseguenza anche il club di calcio più antico d’Italia e con un palmares di tutto rispetto dovuto ai suoi nove scudetti e una Coppa Italia. Trofei conquistati tutti prima del secondo conflitto bellico mondiale. Nella sua storia più che centenaria non riuscirà mai a riconquistare i fasti di un tempo, ma va annoverata negli ultimi 20 anni la storica vittoria nei quarti di finale di Coppa Uefa all’Anfield Road di Liverpool contro i blasonati padroni di casa. Diventando così la prima squadra italiana a battere i Red sul loro campo. Negli anni recenti vive fortune alterne, e dopo la retrocessione del 1995, passa ben 10 stagione nel campionato cadetto con lo spettro della Serie C, scampato nella stagione 2003, solo grazie ad un ripescaggio dovuto ad un illecito sportivo del Catania calcio. Illecito sportivo del quale sarà protagonista la stessa società rossoblu nella stagione 2004-2005 dove, nonostante il primo posto nel campionato di Serie B, il tentativo di corruzione da parte del presidente Preziosi ai danni del Venezia farà cadere i liguri fino in terza serie. L’anno seguente i rossoblu tornano nel campionato cadetto e nel campionato seguente, reso particolare dalla presenza della Juventus, retrocessa a causa dello scandalo calciopoli, riconquistano la Serie A insieme alla vecchia signora e al Napoli. Sotto la guida di Gasperini, il Genoa ottiene nel suo primo anno di A un buon decimo posto e l’anno seguente raggiunge l’accesso all’Europa League, tornando nelle competizioni continentali dopo ben 17 anni. Nell’ultimo campionato, allenato da Davide Ballardini, succeduto a Gasperini, decreta non matematicamente ma moralmente la retrocessione dei cugini doriani, grazie alla vittoria nel derby ottenuta con il gol di Boselli a tempo ormai scaduto, chiudendo poi il torneo con una salvezza guadagnata con largo anticipo. In questa stagione i rossoblu stanno disputando un campionato ad intermittenza, così come può essere definito quello giallorosso. Dall’avvicendamento in panchina tra Malesani e Marino, non è infatti cambiato molto e il Genoa staziona a metà classifica (10° posizione con 33 punti in coabitazione con l’Atalanta), grazie a 9 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte. Nell’ultimo match disputato pareggio casalingo tra le polemiche contro la Juventus per 0-0.
PRECEDENTI – Match numero 92 fra le due squadre (89 in Serie A e 2 in Serie B). I numeri complessivi dei match stanno tutti dalla parte della squadra giallorossa. La Roma ha infatti totalizzato 37 vittorie contro le 33 del Genoa e 21 pareggi. Stesso discorso anche per gli incontri disputati allo Stadio Olimpico dove la Roma conduce con 31 vittorie su 45 match, a fronte di 8 affermazioni del Grifone e 6 pareggi. Da quando i rossoblu sono tornati in Serie A inoltre, non c’è stata gara contro la Roma che sia terminata a reti inviolate (ultimo pareggio per 0-0 all’Olimpico nella stagione 1991/1992). Vedendo i precedenti recenti si evince allora che, eccezion fatta per lo 0-1 di Marassi alla 13esima giornata del 2007/2008, in tutte le altre sfide sono stati tantissimi i gol messi a segno da entrambe le squadre: da un minimo di 3 ad un massimo di 7. L’ultimo punto conquistato dai rossoblu a Roma si registra nella stagione 1993/1994, mentre l’ultima vittoria addirittura nel 1989/1990.
CURIOSITA’ – Molti i primati nella bacheca del Genoa nella sua storia. Per citarne solo alcuni i rossoblu sono stati la prima compagine italiana ad appuntare lo scudetto sulle maglie (1924), vincere un campionato senza subire sconfitte (1928) e far esordire un giocatore giapponese in Serie A (Miura nel 1994). Ha avuto inoltre tra le sue fila il compianto centrale difensivo, nonché capitano storico dei Grifoni dal 1988 al 1995 ed ex giallorosso, Giuseppe Signorini. Del quale la società ha ritirato la maglia numero 6 nel 2002 ed ha dedicato il campo di allenamento dei rossoblu. Già una volta Roma-Genoa si sono incontrate alla 28esima giornata di un campionato di Serie A. Era il 1950/1951 e si imposero gli ospiti per 1-0 con rete di Nilsson. A fine torneo le due squadre occuparono l’ultima e penultima posizione, retrocedendo nel campionato cadetto.
ARBITRO – Dirigerà la gara il signor Antonio Giannoccaro di Lecce. Classe 1971, in carriera ha diretto sinora 262 partite, di cui 76 in Serie A. Il suo bilancio è di 127 match terminati con il segno 1, 73 con il segno X, e 62 con il segno 2. Solo 3 i precedenti del fischietto pugliesi con la Roma da quando arbitra in Serie A (2009-2010), tutti terminati con le vittorie da parte dei capitolini; due in casa e una fuori. In questo campionato ha già diretto la squadra guidata da Luis Enrique nella partita casalinga con il Cesena del 21 gennaio scorso, dove i giallorossi si imposero con un sonoro 5-1, grazie alla doppietta di Totti e alle reti di Borini, Juan e Pjanic. In quella partita il capitano romanista raggiunse lo storico traguardo dei 211 gol nel massimo campionato italiano con la stessa maglia. Addirittura 8 invece, i precedenti tra Giannoccaro e il Genoa (7 in Serie A e 1 in Serie B) con un bilancio di 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. In questa stagione già 2 precedenti: Genoa-Bologna 2-1 e Genoa-Novara 1-0. In gare esterne i rossoblu con Giannoccaro non hanno mai vinto, con uno score di 2 sconfitte e un pareggio.
SCOMMESSE – La vittoria esterna contro il Palermo lancia la squadra di Luis Enrique nelle quote, visto anche il momento poco redditizio in fatto di punti per gli ospiti, reduci da 2 sconfitte e 3 pareggi consecutivi nelle ultime 5 partite disputate. La vittoria di Totti e Co si gioca allora a 1.50, con il pari a 4.00 e il successo degli ospiti a 6.50 volte la posta. Considerando che il Genoa presenta la peggior difesa della Serie A con 48 reti incassate e che la Roma all’Olimpico ha subito in media una rete ogni novanta minuti di gioco (13 in 13 gare), da tenere d’occhio anche la quota riguardante il segno gol offerto a 1.65.
TATTICA – Confermata l’assenza del forte centrocampista slovacco Juraj Kucka: il giocatore ha subito una lesione di secondo grado al muscolo vasto intermedio della coscia sinistra e dovrà restare lontano dai campi per circa 4 settimane. Possibile allora il ritorno in campo dal primo minuto di Belluschi nel ruolo di trequartista, con Veloso vertice basso davanti alla difesa composta al centro dal duo Carvalho-Kaladze. Out Sculli, alle prese con una fastidiosa infiammazione al tallone, e tornato invece ad allenarsi insieme ai compagni Cesare Bovo, il quale ha terminato la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-2-3-1) Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso; Biondini, Belluschi, Palacio; Gilardino. A disp.: Lupatelli, Bovo, Constant, Sculli, Jankovic, Jorquera. All.: Marino.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito il video del match di andata: