Comincia domani una settimana cruciale per delineare il quadro della presunta truffa ordita, secondo l’ipotesi di lavoro della procura, ai danni del direttore generale della Roma Franco Baldini e del consigliere di amministrazione Mauro Baldissoni. Gli inquirenti ritengono che l’episodio attribuito al giornalista Roberto Renga, al figlio Francesco ed ai conduttori radiofonici Mario Corsi e Giuseppe Lomonaco, tutti indagati, sia circoscritto. Rimane da stabilire se al disegno finalizzato, sempre per gli inquirenti, a screditare Baldini e Baldissoni abbiano preso parte altre persone. I quattro indagati sono ritenuti personaggi legati saldamente alla vecchia gestione del sodalizio giallorosso, quella segnata dalla famiglia Sensi, ma non altrettanto alla nuova proprietà. Per questo motivo sono considerati alla stregua degli ‘scontentì. Ed ora gli accertamenti del reggente della procura Giancarlo Capaldo e del sostituto Paola Filippi, partiti sulla base di un esposto presentato dalla Roma, puntano ad accertare se allo stesso ‘disegno criminosò abbiano preso parte altri ‘scontentì. Non è escluso che già in settimana sia stilato un calendario di convocazioni degli indagati.
Fonte: Ansa